Il Ministero per la transizione ecologica spagnolo mira a ridurre i rifiuti marini e dice stop allo scarico delle salviette umidificate nei water e al rilascio intenzionale di palloncini usa e getta nell’ambiente.
Secondo quanto si legge nella direttiva, entrambi gli articoli di plastica rientrano nella top ten tra gli oggetti monouso più comunemente ritrovati sulle spiagge europee.
La legge -
Il disegno di legge va addirittura oltre la Direttiva 2019/904 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 giungo 2019. Infatti, il nuovo regolamento non si limita solo alle salviette realizzate con materiali sintetici, ma comprende anche quelle realizzate con tessuti naturali.
La bozza, oltre a insistere sul loro impatto estremamente negativo sull’ambiente, sottolinea che le salviette igienizzanti non debbano essere smaltite tramite il gabinetto, nonostante commercializzate come biodegradabili. Ed è proprio lo scarico nei wc uno dei maggiori problemi evidenziati. Difatti, quando finiscono nelle reti di sanificazione e depurazione non si disintegrano completamente, oltre anche al fatto di creare matasse giganti che aumentano il rischio di tracimazioni, soprattutto nei momenti di forti piogge.
Obblighi per i produttori -
Dato il danno ambientale causato dalle salviette umidificate e palloncini, la nuova legge obbligherà i produttori a coprire i costi di bonifica dei loro prodotti, compresa la pulizia delle infrastrutture igienico-sanitarie e di trattamento, nonché il successivo trasporto e trattamento. Oltre a essere responsabili della raccolta periodica dei rifiuti derivanti dai loro prodotti e di eventuali sversamenti sporadici, saranno obbligati a coprire i costi delle misure di sensibilizzazione.
Dal disegno di legge sono escluse, invece, le salviette umidificate destinate all’uso industriale e professionale, oltre anche a quelle mediche o igieniche.