TRA D’ARTAGNAN E BOWIE

Abiti come armature glam-rock: la moda fa un balzo nel Medioevo

La sfilata di presentazione della collezione Cruise 2026 di Louis Vuitton ad Avignone è stata un viaggio tra storia e cultura pop

© IPA| Alcuni look dalla sfilata Louis Vuitton Cruise 2026 ad Avignone

Una macchina del tempo. Sono abiti che sembrano attraversare varie epoche evolvendosi in un'allure contemporanea e glam-rock, quelli concepiti dal direttore creativo Nicolas Ghesquière per la collezione Cruise 2026 di Louis Vuitton. Anche questa volta, suggestiva e spettacolare la location scelta per lo show: il Cour d'Honneur, il cortile principale del Palazzo dei Papi di Avignone, Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. 

Abiti come armature: la sfilata Louis Vuitton Cruise 2026 ad Avignone -

 “Anche la moda, oggi ancora di più, ha la sua teatralità, il suo elemento di spettacolo e di spettacolarità”, ha spiegato Ghesquière.  Minigonne e abiti che riflettono la luce, mantelle corte e casule sacerdotali, fili lamé e pelle goffrata, una cascata di pietre e gioielli incastonati negli stivaletti dalla punta aperta. A guardare la passerella, si ha la sensazione che per la creazione di ognuno dei 45 look presentati si sia attinto un po’ dappertutto: religione e glam-rock, ispirazioni cavalleresche e cultura pop. Si va da Giovanna D’Arco a Janis Joplin, da D’Artagnan a David Bowie: un mix and match tra storia e visioni futuristiche.