Matteo contro Matteo: i due leader in tv | Salvini: "Lui genio incompreso", Renzi: "Io non derido gli avversari"
Duro confronto tra il capo della Lega e quello di Italia Viva, ospiti di Bruno Vespa a Porta a Porta
Non sono mancate le scintille, come ampiamente previsto, nella sfida in tv tra i due Matteo, Renzi e Salvini. "Renzi è un genio incompreso: ha fatto di tutto di buono ma gli italiani non se ne sono accorti", ha ironizzato il leader della Lega. Pronta la risposta dell'ex premier: "Quando un avversario fa una cosa buona, non lo prendo in giro come fa lui parlando di geni incompresi". Poi l'attacco: "Salvini di parola? Da padano a nazionalista... ".
Confronto tra Renzi e Salvini a "Porta a Porta"
Pensioni. Secondo Renzi la legge Fornero ha salvato i conti dello Stato. Ma salvini replica:"Vedo che c'è una battaglia epocale di Renzi contro quota 100, ma quella è un conquista epocale".
Immigrazione - Salvini: "La politica degli avanti tutti non ha aiutato. Noi abbiamo messo un punto sui migranti. Spero che Conte non abbia assicurato alla Merkel i porti aperti". La replica: "Sui migranti il problema sono i 20 che delinquono, non i 3mila che sono arrivati negli ultimi tempi".
Percentuali - "O gli italiani sono cretini e rimbambiti - ha detto Salvini - o qualcosa abbiamo fatto. Il mio partito è al 33% e il tuo è al 4%".
La Capitale - Sui problemi che assillano Roma e sulle prossime elezioni capitoline i due leader, da posizioni opposte, sono pienamente d'accordo: "La Raggi deve andare a casa. Fare il sindaco non è il suo mestiere".
49 Milioni - "Noi - dice il senatore di Iv - siamo garantisti, ma sui 49 milioni c'è una sentenza passata in giudicato. Maroni e Tosi dicono che li ha spesi lei. Li ha utilizzati o no per far pubblicità su Fb, per alimentare la Bestia?". "Lei - la replica - parla di vicende di prima che diventassi segretario, io rispondo di quello che ho fatto io. Se qualcuno ha sbagliato in passato, noi stiamo pagando ogni mese".
Russiagate - Interrogato sui rapporti con la Russia, Matteo Salvini a Porta a Porta ripete di "esserci andato ogni volta per fare gli interessi degli italiani" e in campo
geopolitico "resto in Occidente, mentre Di Maio va in Cina. Preferisco cercare di far avvicinare Mosca all'Europa, sto provando anche a far dialogare Russia e Usa".
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