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Roma, sfratto esecutivo all'ex Cinema Palazzo: sigilli alle porte d'ingresso

L'edificio in piazza dei Sanniti, nel cuore del quartiere San Lorenzo, è stato occupato l'11 aprile del 2011 con l'obiettivo di evitare che venisse trasformato in un casinò

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Il Nuovo Cinema Palazzo del quartiere romano di San Lorenzo è stato sgomberato e posto sotto sfratto esecutivo. I vigilantes e la proprietà hanno saldato le porte dell'edificio, da anni al centro di un contenzioso tra proprietari e comitati di cittadini. Nel 2011 un gruppo di persone presero possesso della struttura per evitare che venisse trasformato in un casinò.

I nuovi sigilli arrivano dopo un'autogestione partita otto anni fa che ha trasformato il Nuovo Cinema Palazzo in una delle realtà culturali più attive sul territorio che organizza eventi, spettacoli e festival di letteratura e politica. Tra gli "occupanti" figurava anche Marcello Fonte, vincitore del Premio come Miglior attore nel Festival di Cannes 2018. L'interprete dedicò il riconoscimento proprio a quell'esperienza, che gli aveva consentito, da elettricista arrivato da un paesino della Calabria, di fare teatro ed essere notato da Matteo Garrone, regista del film che l'ha reso celebre,  Dogman.

Per l'occupazione del 2011, nel 2017 dodici persone finirono a processo. Tra loro figurano l'attrice Sabina Guzzanti e l'ex deputato del Pd e attuale capo della segreteria politica di Zingaretti Marco Miccoli, oltre ai leader dei centri sociali Andrea Alzetta e Nunzio D'Erme, entrambi ex consiglieri comunali. Secondo quanto fu ricostruito, il gruppo degli occupanti era costituito tra 15 persone.  "In concorso tra di loro, in esecuzione di un medesimo disegno criminoso arbitrariamente hanno invaso al fine di occuparlo lo stabile sito in Roma in piazza dei Sanniti", recitava il capo di accusa.

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