GUERRA PER L'AFFIDAMENTO DELLA FIGLIA

La star di "Avengers" Jeremy Renner è nei guai: l'ex moglie lo accusa di averla minacciata di morte con una pistola

L'attore americano e Sonni Pacheco sono in guerra per l'affidamento della figlia Ava di sei anni

© IPA

Tra Jeremy Renner, star di "Avengers" e l'ex moglie Sonni Pacheco è guerra aperta a suon di colpi bassi, per l'affidamento della figlia Ava di sei anni. Sonni accusa l'attore di abuso di droghe, violenza domestica e tentato omicidio in presenza della bambina. Jeremy replica, attraverso il suo legale, sostenendo di essere "pulito" e di essersi sottoposto a test per provarlo: ad avere problemi psicologici sarebbe, stando al divo, l'ex, desiderosa di vendetta per il fallimento del loro matrimonio.

Renner e la Pacheco, modella canadese, si sono sposati nel 2014 per divorziare nemmeno un anno dopo. Inizialmente avevano ottenuto la custodia condivisa della figlia Ava Berlin, nata nel marzo 2013, poi però la donna ha presentato una richiesta di custodia esclusiva, fornendo gravi accuse ai danni dell'attore americano.

Tra queste quella di fare uso di stupefacenti e di aver lasciato cocaina su un bancone nel bagno di casa proprio durante i giorni in cui aveva la custodia di Ava. Nei documenti presentati in tribunale per ottenere la custodia esclusiva Sonni racconta poi anche di un episodio drammatico in cui Jeremy sarebbe andato a casa sua con una pistola per ucciderla e poi uccidersi puntandosela in bocca, perché, come riferisce di aver sentito la tata della bambina: "era meglio che Ava non avesse genitori piuttosto che avere [Sonni] come madre". Un colpo di pistola sarebbe addirittura partito e finito nel soffitto. E tutto mentre Ava dormiva nella sua cameretta. 

Accuse gravi e pesanti contro le quali Jeremy ha replicato attraverso il suo legale, come riferisce TMZ: "Il benessere di sua figlia Ava è sempre stato e continua a essere l’obiettivo principale di Jeremy. Le drammatizzazioni fatte nelle dichiarazioni di Sonni sono un resoconto unilaterale fatte con un obiettivo specifico in mente".
L'obiettivo sarebbe, stando a Renner, quello di "rovinargli la carriera", per vendicarsi di non aver potuto "godere" dei vantaggi di aver sposato un "Avenger" e per ottenere dei soldi. 
Renner insiste sul fatto che non ha mai abusato di droghe o alcol e afferma di essersi persino sottoposto a test casuali per 3 mesi, tutti risultati negativi e di aver assunto uno specialista in salute mentale per monitorare le sue visite ad Ava e dimostrare di essere un genitore sobrio e capace.