Sicurezza stradale: è boom di multe, primato per l'eccesso di velocità
Gli altri due gradini del podio spettano al mancato rispetto delle norme per le cinture di sicurezza e per l'uso degli auricolari o del vivavoce alla guida. Calano invece incidenti e vittime
I primi nove mesi del 2019 hanno visto un aumento delle multe comminate agli automobilisti. Secondo i dati di polizia stradale e carabinieri, in cima alla classifica si trovano i multati per eccesso di velocità: ben 525.497, con una crescita boom del 32,3%. Al secondo posto ci sono le sanzioni per le cinture di sicurezza: 82.840, il 10,1% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ultimo gradino del podio invece per il mancato o scorretto uso degli auricolari alla guida (40.232, +16,5%).
Come riporta il Corriere della Sera, il forte incremento di sanzioni per eccesso di velocità è frutto dell'utilizzo massiccio di misuratori elettronici come autovelox, tutor o vergilius: +14,7% rispetto ai primi nove mesi del 2018.
Nei primi nove mesi dell'anno si è assistito anche alla crescita esponenziale dei verbali per i motociclisti alla guida senza casco: +30%. Da gennaio gli italiani hanno già perso 2,35 milioni di punti dalla patente (+32,2% rispetto al 2018), hanno ricevuto in tutto 1,51 milioni di verbali (+0,8%) e sono state ritirate 32.770 patenti (-1,7%). Le uniche tipologie di multa a diminuire sono state quelle per guida in stato di ebrezza (-2,5%) e sotto effetto di stupefacenti (-0,4%).
Calano incidenti e vittime - Nel medesimo periodo anche gli incidenti con almeno un ferito calano rispetto al 2018. In particolare, gli scontri sono stati 54.600 (-2,3%), i feriti 36.549 (-1,1%). Si sono invece registrate 1.245 vittime (-2,3%), delle quali 194 avevano meno di 30 anni. Secondo l’Omsà, gli incidenti stradali sono la prima causa di morte per le persone tra i 5 e i 29 anni: una percentuale maggiore rispetto a quella relativa a tumori, alcol o droga.
SU TGCOM24