La scheda

Conclave 2025, chi sono i cardinali al voto: Christophe Pierre

Diplomatico di lunga esperienza, il nunzio apostolico negli Stati Uniti rappresenta una delle voci più esperte della diplomazia vaticana nel mondo

© Ansa| Il Cardinale Christophe Louis Yves Georges Pierre

Christophe Louis Yves Georges Pierre, nato il 30 gennaio 1946 a Rennes, in Francia, è Nunzio Apostolico negli Stati Uniti d’America e cardinale dal 2023. Cresciuto tra Madagascar, Francia e Marocco, ha ricevuto una formazione cosmopolita fin dalla giovane età. Ordinato sacerdote per la diocesi di Rennes il 5 aprile 1970, ha iniziato il suo ministero come vicario nella parrocchia di Saint-Pierre e Saint-Paul de Colombes, nella diocesi di Nanterre. Dopo aver conseguito un Master in Teologia presso l’Istituto Cattolico di Parigi e il Dottorato in Diritto Canonico a Roma, è entrato nella Pontificia Accademia Ecclesiastica, avviandosi alla carriera diplomatica vaticana.

Una vita al servizio della diplomazia vaticana -

 Dal 1977 ha ricoperto incarichi presso le nunziature in Nuova Zelanda, Mozambico, Zimbabwe, Cuba e Brasile, oltre alla Missione Permanente della Santa Sede presso l’ONU a Ginevra. Il 12 luglio 1995 Giovanni Paolo II lo ha nominato arcivescovo titolare di Gunela e nunzio apostolico ad Haiti. In seguito è stato trasferito in Uganda (1999) e in Messico (2007), dove ha ricevuto nel 2016 l’Ordine Messicano dell’Aquila Azteca, massima onorificenza concessa a uno straniero.

Dal 12 aprile 2016 è Nunzio Apostolico negli Stati Uniti d’America, incarico di altissimo profilo nel contesto politico e religioso internazionale. Rappresenta il Papa presso la Chiesa statunitense e funge da mediatore privilegiato nei rapporti con il governo federale. Il 30 settembre 2023 è stato creato cardinale da Papa Francesco, con la diaconia di San Benedetto fuori Porta San Paolo.

Il suo ruolo nel Conclave 2025 -

 Il cardinale Christophe Pierre parteciperà al Conclave 2025 con il bagaglio di una vasta esperienza diplomatica maturata in tutti i continenti. Raffinato mediatore, conoscitore della geopolitica internazionale e figura di collegamento tra Chiesa e istituzioni civili, rappresenta una visione ecclesiale aperta al dialogo, alla pace e alla collaborazione globale.