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Ultimo aggiornamento: 8 giorni fa
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Israele: intercettato missile lanciato dallo Yemen | Raid dell'Idf colpisce l'ospedale di Gaza

Una delegazione di Hamas a Il Cairo per discutere sulla creazione di un comitato per la gestione degli affari governativi nella Striscia "in collaborazione con l'Autorità nazionale palestinese"

di Redazione online

La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas e che coinvolge Libano, Siria, Iran e Yemen, è giunta al giorno 555. Gli Houthi hanno lanciato dallo Yemen un missile balistici contro Israele che è stato intercettato. Non ci sono notizie di vittime o danni causati dall'attacco. Le sirene di allarme si sono attivate in tutto il centro di Israele, a Gerusalemme e a Tel Aviv, dove l'aeroporto Ben Gurion è stato chiuso. Nella notte l'esercito israeliano ha bombardato l'Ospedale Battista di Gaza. Bassem Naim, membro dell'ufficio politico di Hamas, ha dichiarato che una delegazione si trova a Il Cairo per discutere su come porre fine alla guerra e sulla creazione di un comitato per la gestione degli affari governativi nella Striscia "in collaborazione con l'Autorità nazionale palestinese".

I media dello Yemen hanno riferito che cinque persone sono state uccise e 13 ferite negli attacchi lanciati in tutto il Paese dagli Stati Uniti contro i ribelli Houthi.

Gli Stati Uniti hanno lanciato tre attacchi aerei nello Yemen prendendo di mira una fabbrica di ceramiche vicino a Sanaa. Lo riporta il canale televisivo yemenita Al Masirah. Ore prima gli Houthi avevano rivendicato il lancio di due missili balistici contro Israele.

Il ministro della Difesa Israel Katz ha avvertito nuovamente Hamas che se rifiuta di accettare un accordo sulla liberazione degli ostaggi, l'offensiva dell'Idf a Gaza si intensificherà. "Centinaia di migliaia di residenti sono già stati evacuati e una parte significativa del territorio di Gaza è diventata zona di sicurezza per Israele. Più Hamas insisterà nel suo rifiuto, più l'operazione dell'Idf diventerà potente", ha detto.

Gli Stati Uniti colpiranno duramente l'Iran nel caso in cui le trattative sul nucleare fallissero. Lo ha detto il capo del Pentagono, Pete Hegseth, in un'intervista a Cbs. "Se non riusciamo a risolvere la questione al tavolo delle trattative, ci sono altre opzioni per garantire che l'Iran non venga in possesso della bomba nucleare", ha messo in evidenza Hegseth.

Il gruppo yemenita Ansar Allah, noto anche come Houthi, ha lanciato due missili balistici contro Israele. Lo hanno riferito le Forze di difesa di Israele (Idf), aggiungendo che le difese aeree hanno lanciato missili intercettori, ma i risultati delle intercettazioni sono ancora in fase di indagine. Al momento non ci sono notizie di vittime o danni causati dall'attacco. Le sirene di allarme si sono attivate in tutto il centro di Israele, a Gerusalemme e in alcuni insediamenti della Cisgiordania.

Un attacco aereo dell'esercito israeliano ha colpito nel pomeriggio una casa nel campo profughi urbano di Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza, uccidendo almeno sette persone, tra cui due donne. Una donna incinta è stata estratta viva dalle macerie.

L'allarme per l'arrivo di un missile dallo Yemen è scattato nel pomeriggio di Pesach, la Pasqua ebraica, a Tel Aviv e in tutto il centro di Israele. L'aeroporto Ben Gurion è stato chiuso. I voli in fase d'atterraggio sono stati allontanati dallo spazio aereo sopra lo scalo. L'Idf ha fatto sapere che gli allarmi sono stati attivati anche a Gerusalemme per l'arrivo di "due missili lanciati dallo Yemen".

Bassem Naim, membro dell'ufficio politico di Hamas, ha dichiarato che una delegazione si trova al Cairo per discutere su come porre fine alla guerra e sulla creazione di un comitato per la gestione degli affari governativi nella Striscia in collaborazione con l'Autorità nazionale palestinese

Secondo fonti mediche di Gaza, quattordici persone sono state uccise e molte altri sono rimaste ferite negli attacchi aerei israeliani che hanno preso di mira diverse aree nella città di Jabalia e di Khan Younis, nella Striscia di Gaza. Lo riferisce l'agenzia di stampa palestinese Wafa.

Il governo palestinese nella Striscia di Gaza ha condannato l'attacco aereo israeliano contro l'ospedale Battista Al-Ahli a Gaza City, avvenuto nelle scorse ore, affermando che "i caccia hanno preso di mira l'ospedale, bombardandolo con numerosi missili", secondo quanto riporta Anadolu. L'ufficio stampa di Gaza ha definito l'azione "un altro crimine orribile", precisando che l'ospedale, l'unico rimasto a operare a pieno regime a Gaza, ospitava centinaia di pazienti, feriti e personale medico.

Le forze israeliane hanno bombardato nella notte l'ospedale Al Ali, detto anche l'Ospedale Battista, nel nord di Gaza City, mentre i medici si affrettavano a evacuare malati e feriti secondo gli ordini impartiti nella serata di sabato. Lo riporta Al Jazeera. L'esercito israeliano aveva emesso ieri sera nuovi ordini di sfollamento per i residenti del campo profughi di Nuseirat, nel centro della città, e di Khan Younis, nel sud, dopo aver intercettato tre razzi provenienti dalla Striscia. L'ospedale ha subito 'gravi danni', secondo l'emittente, anche al l'interno del pronto soccorso.

Il canale yemenita al Masirah, affiliato agli Houthi, ha segnalato attacchi nella provincia di Al Baida, nello Yemen sudoccidentale. Secondo il rapporto si tratterebbe di attacchi americani. Lo scrive Ynet.