Se la Xylella, il batterio responsabile del disseccamento rapido degli ulivi in Puglia, si propagasse in Europa, potrebbe provocare danni alle produzioni per oltre 5 miliardi di euro, mettendo a rischio quasi 300mila posti di lavoro. L'allarme emerge dalla lista degli organismi nocivi prioritari dell'Ue, appena pubblicata a cura del Centro comune di ricerca della Commissione europea e dall'Autorità europea per la sicurezza alimentare.