Nuovo attacco di Matteo Salvini a Virginia Raggi. Ospite di Tgcom24, dove è stato intervistato dal direttore Paolo Liguori, il leader della Lega ha ribadito la richiesta di dimissioni rivolta al sindaco di Roma. "Il problema non è politico, potrebbe essere anche della Lega: non è il suo mestiere, deve farsi da parte - ha detto -. Ovunque i rifiuti sono un valore, non è possibile che Roma soffochi sotto la monnezza".
"Il 19 ottobre in piazza contro la Raggi"- Salvini annuncia che il 19 ottobre "saremo in piazza contro la Raggi", alla manifestazione annunciata all'indomani della formazione del nuovo esecutivo. E torna a chiedere il ricorso alle urne: "Bisogna andare al voto il prima possibile e ci sarà una coalizione guidata dalla Lega".
L'affondo sull'Umbria - Il senatore leghista torna poi sul nodo Umbria, dove si vota tra due settimane, dicendo che "dopo gli arresti che hanno fatto cadere la giunta Pd questa regione merita trasparenza assoluta., Il 27 ottobre i cittadini potranno finalmente voltare pagina".
"No ai ritorno alla legge Fornero" - "Il governo precedente ha speso meno rispetto a quello che pensano di spendere questi geni - avverte il leader leghista -. Noi non abbiamo messo tasse. Loro stanno pensando di bloccare Quota 100 e di tornare alla legge Fornero. Non lo permettermo mai, il lavoro fino a 67 anni è una forma di tortura".
Pericolo guerra - Salvini mette in guardia anche dalle conseguenze dell'attacco della Turchia ai curdi e afferma: "Da una guerra locale a una guerra planetaria il passo è breve. C'è una guerra in corso le cui conseguenze possono riguardare direttamente noi".