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Germania, la sparatoria alla Sinagoga di Halle in diretta sulla piattaforma gaming Twitch: tutti i precedenti

Non è la prima volta che un attentato terroristico viene trasmesso in mondovisione sfruttando le nuove piattaforme di broadcast

IGN

Tragico episodio avvenuto in Germania nei pressi della Sinagoga di Halle, nel versante orientale del paese: un neonazista tedesco di 27 anni ha compiuto un attentato terroristico trasmettendo l'accaduto su Twitch, la piattaforma dedicata allo streaming di videogiochi e intrattenimento a sfondo ludico. L'assaltatore, che ha tentato di irrompere nella Sinagoga per compiere un attentato di proporzioni enormi, ha trasmesso il tutto in diretta su Twitch per 35 minuti.

Grazie a una telecamera integrata nel suo elmetto, l'attentatore ha ripreso tutto l'accaduto su un canale Twitch creato due mesi prima, e stando a quanto dichiarato dai vertici della piattaforma streaming, di proprietà di Amazon, è stato seguito in diretta da un totale di cinque persone in simultanea prima di essere bloccato.

Ben peggiore è stato il risultato della replica, disponibile per circa trenta minuti sul canale e visualizzato da più di 2mila persone prima della sua cancellazione da parte di Twitch. Nonostante la rimozione da parte degli amministratori della piattaforma, il video continua a girare sui forum e social: il governo tedesco e Twitch stanno cercando di limitarne la diffusione onde evitare che vengano estese le motivazioni "antisemite" dell'attentatore, mentre la piattaforma di Amazon ha pubblicato su Twitter un messaggio per esprimere il proprio cordoglio nei confronti delle famiglie colpite dall'attentato.

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Non è la prima volta che un episodio simile viene trasmesso in diretta sui social network: già lo scorso marzo, in occasione dell'attentato di Christchurch, Nuova Zelanda, l'attentatore aveva sfruttato i servizi di Facebook per condividere in streaming l'attacco alla moschea. Il video aveva fatto rapidamente il giro del mondo, costringendo l'azienda di Mark Zuckerberg a concentrare tutte le sue risorse per rimuovere qualsiasi contenuto legato all'attentato.

In quell'occasione, il terrorista Brenton Tarrant aveva addirittura citato il famoso content creatore PewDiePie, invitando i presenti a "iscriversi al suo canale" prima di dare il via al tragico attentato. Lo stesso YouTuber si era dissociato dal gesto del folle, invitando i suoi fan a non seguire simili atteggiamenti che inneggiano all'odio 

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