La guerra in Ucraina giunge al giorno 1.131. Donald Trump confessa di essere "molto arrabbiato" con Vladimir Putin e minaccia l'imposizione di dazi al 25% sul petrolio russo nel caso non venisse raggiunto un accordo sul cessate il fuoco in Ucraina. La frustrazione del presidente americano è emersa chiaramente in un'intervista a Nbc, durante la quale il tycoon ha criticato il presidente russo per aver minato la credibilità di Volodymyr Zelensky paventando un governo di transizione e un nuovo leader per l'Ucraina. "Se io e la Russia non dovessimo riuscire a raggiungere un accordo per fermare lo spargimento di sangue in Ucraina e se dovessi pensare che è colpa della Russia, allora applicherò tariffe secondarie sul tutto il loro petrolio", ha spiegato riferendo che Putin è consapevole della sua arrabbiatura e che i due parleranno nuovamente in settimana. Intanto, il presidente della Finlandia Alexander Stubb ha detto al presidente degli Stati Uniti che è necessaria una data precisa per l'attuazione dell'accordo di pace in Ucraina e che la data sarebbe entro il 20 aprile. Lo riferisce il sito di informazione Nrk.
