
Due furgoni portavalori sono stati assaltati nel tardo pomeriggio di venerdì da una banda armata sulla Variante Aurelia all'uscita della galleria sud di San Vincenzo (Livorno). Entrambi i mezzi sarebbero dell'azienda Battistolli. Non risultano persone ferite. Gli autori del colpo sono riusciti a fermare il convoglio prendendo d'assalto uno dei due furgoni e minacciando i vigilantes con fucili. Il bottino ammonterebbe a svariati milioni di euro.
Un'auto e due mezzi furgonati, probabilmente rubati, sono stati utilizzati dalla banda, che li ha incendiati apposta. Dopo aver effettuato il colpo, i malviventi si sarebbero allontanati in direzione sud. Le indagini sono seguite dal nucleo investigativo dei carabinieri di Piombino. Sul posto anche la polizia stradale, i soccorsi sanitari e i vigili del fuoco per spegnere le fiamme.
Non è chiaro se i mezzi, fra cui un camper, sono stati incendiati durante il colpo o subito dopo per creare maggiore caos, scompiglio e favorirsi meglio la fuga. I residenti raccontano di un grande boato e alcuni colpi di arma da fuoco con una colonna di fumo che si è poi sollevata dall'incendio dei mezzi che si trovavano davanti e dietro i portavalori assaltati.
Secondo una prima ricostruzione degli investigatori, sul posto il nucleo investigativo dei carabinieri di Livorno e Piombino, la banda armata, composta da una decina di elementi, ha sfruttato i lavori in corso su quel tratto di superstrada, dove si scorre su una sola corsia, fermando i portavalori con un furgone porta animali, che è stato incendiato, e sparando colpi in aria per far uscire i vigilantes e impossessarsi del denaro. Dopo il colpo la banda è risalita rapidamente su almeno altre tre auto fuggendo in direzione sud.