La guerra in Ucraina giunge al giorno 1.129. La Russia accusa le forze ucraine di "un doppio attacco contro la stazione di misurazione del gas di Sudzha", dove sostiene sia scoppiato "un violento incendio" che ha "praticamente distrutto" la struttura. Per il futuro dell'Ucraina Putin lancia l'idea di una "amministrazione transitoria" sotto l'egida dell'Onu, al fine di organizzare elezioni presidenziali "democratiche" nel Paese e negoziare poi un accordo di pace con le nuove autorità. La Casa Bianca ha però respinto la proposta del Cremlino, sottolineando che il destino ucraino è determinato dalla Costituzione del Paese. Intanto il vertice di Parigi si è chiuso senza unanimità sull'invio di soldati come peacekeeper, ma i Paesi europei sottolineano di voler "restare uniti" per quanto concerne il sostegno all'Ucraina e si sono detti d'accordo sul no alla revoca delle sanzioni a Mosca. Secondo Macron, Putin "finge di negoziare". Meloni: "Coinvolgere gli Usa al prossimo summit". Intanto, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky annuncia di aver ricevuto dagli Stati Uniti una nuova versione dell'accordo sui minerali strategici dell'Ucraina, sui quali Washington vuole ottenere l'accesso.
