LIVE
Ultimo aggiornamento: 3 giorni fa
Speciale Il conflitto in Medioriente
Le notizie in tempo reale

Hamas: "Gli ostaggi torneranno nelle bare se Israele cerca di liberarli" | Gaza, le proteste dei palestinesi: "Basta guerra"

Fatah agli estremisti: "Ascoltate la voce del popolo". Yemen, Houthi: nuovi raid aerei degli Usa. Financial Times: "Tel Aviv studia un piano militare per occupare e governare la Striscia". Altre bombe sulla Siria

di Redazione online

La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas e che coinvolge Libano, Siria, Iran e Yemen, è giunta al giorno 537. Hamas minaccia di restituire gli ostaggi nelle bare se Israele cercherà di liberarli con la forza. Intanto, i palestinesi sono scesi in piazza a Beit Lahia, nel nord della Striscia, per dire basta alla guerra e protestare contro gli estremisti al potere. Fatah chiede di "ascoltare la voce del popolo" e a rinunciare al potere. Intanto, il Financial Times dice che "Israele sta studiando un piano militare per riprendere il controllo dell'enclave, dopo essersi ritirato due decenni fa". Nuovi attacchi in Siria. Rilasciato in Cisgiordania, il regista palestinese premio Oscar per "No other land", dopo essere stato brutalmente picchiato dai coloni ebraici. Polemiche negli Usa dopo che il direttore della rivista The Atlantic è stato invitato, per errore, in una chat sui piani di attacco americani contro gli Houthi nello Yemen. Questa fuga di notizie potrebbe avere conseguenze di vasta portata sulla sicurezza nazionale americana. Yemen, Houthi: "Raid aerei degli Usa".

Dalla fine del cessate il fuoco, il 2 marzo, nessun aiuto umanitario è entrato a Gaza. "Niente cibo, niente acqua, niente medicine, niente forniture". Lo ha detto Juliette Touma, direttrice della comunicazione dell'Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa) in una conferenza stampa a Bruxelles. Per Touma si tratta dell' "assedio più lungo che sia stato posto su Gaza" dall'inizio della guerra. "Tutto questo minaccia la vita e la sopravvivenza dei civili. La gente è assolutamente esausta" ha evidenziato.

Hamas ha minacciato di restituire gli ostaggi nelle bare se l'esercito di Israele cercherà di liberarli con la forza.

Il portavoce di Fatah nella Striscia di Gaza, Munther Al-Hayek, ha invitato di nuovo Hamas ad "ascoltare la voce del nostro popolo" e a lasciare il governo dell'enclave palestinese, affidandolo all'Autorità nazionale palestinese e all'Organizzazione per la liberazione della Palestina. E' quanto riporta l'agenzia di stampa palestinese Wafa, precisando che il portavoce ha fatto queste dichiarazioni dopo le proteste scoppiate ieri nella Striscia, in particolare a Beit Lahia, nel nord, in cui sono stati scanditi slogan contro Hamas. Al-Hayek ha affermato che "la presenza di Hamas è diventata una minaccia per la causa palestinese" e che l'organizzazione dovrebbe "ascoltare tutte le voci emerse nella Striscia di Gaza, per salvare il nostro popolo". Nel corso dei negoziati tenuti negli ultimi mesi, Hamas ha dichiarato di essere pronto a lasciare il controllo una volta cessate le ostilità con Israele, e ha accolto con favore la proposta di ricostruzione presentata dall'Egitto, che prevede un comitato di tecnici per la gestione del territorio palestinese nel corso della prima fase del piano. 

Sono almeno 12 i palestinesi uccisi negli attacchi lanciati nella notte dall'esercito israeliano sulla Striscia di Gaza. I raid hanno preso di mira Beit Lahiya, Rafah, Khan Younis e il campo profughi di Bureij. Tra le vittime ci sono almeno cinque bambini.

Gli Stati Uniti hanno effettuato 17 attacchi notturni contro obiettivi del movimento Houthi nello Yemen dopo un attacco alla portaerei USS Harry S. Truman, ha riferito la rete Al Jazeera, questa mattina. I ribelli Houthi hanno dichiarato ieri sera di avere attaccato la portaerei USS. Harry S. Truman, attualmente dispiegata nel Mar Rosso.

L'emittente televisiva Al Masirah tv collegata al gruppo filo-iraniano Houthi ha riportato nuovi attacchi aerei degli Stati Uniti in Yemen. L'emittente ha riportato "aggressioni Usa con tre raid nell'area di Sahar".