Gianmarco Bruscia, uno studente di 18 anni residente a San Costanzo, in provincia di Pesaro e Urbino, è morto improvvisamente domenica 23 marzo 2025, mentre studiava nella sua abitazione. Frequentava l’ultimo anno dell'IIS Volterra Elia di Ancona e si stava preparando per gli esami di maturità, che avrebbe sostenuto a giugno, mese in cui avrebbe anche compiuto 19 anni. La tragedia ha sconvolto la sua famiglia, i compagni di classe e l'intera comunità.
Il padre: "Non soffriva di alcuna patologia" -
Distrutto dal dolore il babbo Davide, che non si dà pace: "Il mio Gianmarco era un ragazzone, con una grande forza. E’ vero che era sovrappeso, ma non soffriva di alcuna patologia e non ha mai avuto problemi particolari. Io l'accompagnavo tutte le mattine alle 7 alla stazione di Marotta per prendere il treno e andare all’Itis ‘Volterra-Elia’ di Ancona dove frequentava l’ultimo anno nel corso di meccatronica, con la sua grande propensione per le materie scientifiche e l’informatica. Aveva già deciso di iscriversi all’università di ingegneria e tutti eravamo orgogliosi di lui".
Trovato in camera dal fratello maggiore -
Secondo quanto riportato, Gianmarco è stato colto da un malore improvviso nel tardo pomeriggio, mentre era nella sua cameretta, intento a studiare matematica, la sua materia preferita. È stato il fratello maggiore, di 22 anni, a trovarlo esanime, riverso sui libri. Immediatamente è stato dato l’allarme al 112 e sono stati tentati disperati sforzi per rianimarlo, ma il suo cuore non ha più ripreso a battere. La salma è stata trasferita all’ospedale di Fano, dove probabilmente saranno effettuati accertamenti per determinare le cause esatte del decesso.
Il dolore dei suoi compagni -
La scuola ha espresso il proprio dolore attraverso una commovente lettera, descrivendo Gianmarco come un ragazzo "perbene, maturo, responsabile, spiritoso ed educato", dotato di un modo di esprimersi "pacato, puntuale e conciso". Si legge nel messaggio: "Avrebbe certamente sostenuto un colloquio brillante alla maturità. Il nostro cuore si è spezzato". Gli insegnanti e i compagni hanno ricordato i momenti trascorsi insieme, sottolineando il vuoto lasciato dalla sua perdita improvvisa.
Era soprannominato il gigante buono -
Anche l’amministrazione comunale di San Costanzo ha reso omaggio al giovane. Il sindaco Domenico Carbone ha dichiarato: "La morte è sempre difficile da accettare, ancor più quando si tratta di una persona così giovane", porgendo le condoglianze alla famiglia Bruscia, molto conosciuta nella zona. Il padre di Gianmarco, Davide Bruscia, è un imprenditore agricolo, ex candidato sindaco nel 2024 e attuale consigliere comunale. Gianmarco, alto un metro e novanta, era soprannominato affettuosamente "gigante buono" dal padre, per la sua sensibilità e generosità.
La notizia ha generato un’ondata di cordoglio, lasciando sotto shock amici, familiari e la comunità scolastica, che lo ricordano come un giovane promettente con sogni e progetti per il futuro, spezzati troppo presto.