a Cala Fighera

Coppia morta a Cagliari, trovato il corpo del fidanzato

Il cadavere di Paolo Dorzu è stato trovato a circa 15 metri da dove mercoledì era stata trovata senza vita la fidanzata Manola Mascia

E' del 33enne Paolo Durzu il corpo recuperato nella tarda mattinata di venerdì dai vigili del fuoco tra gli scogli di Cala Fighera, un anfratto del promontorio della Sella del Diavolo a Cagliari, a circa 15 metri dal punto in cui mercoledì era stato ripescato il cadavere della sua fidanzata, la 29enne Manola Mascia. Lo hanno riconosciuto i genitori dell'uomo, che per tutta la mattina hanno seguito le difficili operazioni di recupero della salma, rese complicate dalle avverse condizioni del mare, con onde alte due metri mezzo. 

Indagini in corso, forse un tragico incidente -

 Gli investigatori della squadra mobile della questura di Cagliari proseguono nel loro lavoro per ricostruire le ultime ore di vita dei due fidanzati e capire perché la coppia si trovasse in un punto così pericoloso, interdetto al passaggio a causa delle continue frane. L'ipotesi più accreditata, al momento, è quella di un tragico incidente.

Paolo e Manola stavano assieme da almeno due anni, nessun segnale di conflittualità tra loro nè problemi di depressione per entrambi. Parenti e amici la ricordano come una coppia affiatata. "Si volevano tanto bene - conferma la madre di Durzu, Antonella Contu - Paolo e Manola erano innamoratissimi, avevano tante cose in comune come l'amore per gli animali e le escursioni". Difficile stabilire nel dettaglio cosa sia accaduto: gli investigatori analizzeranno i tabulati dei telefonini e il cellulare del 33enne e visioneranno i filmati delle telecamere della zona per vedere se sono stati inquadrati prima di raggiungere Cala Fighera. 

Manola morta per le ferite riportate per la caduta dalla scogliera -

 Intanto l'autopsia ha accertato che Manola Mascia è morta per le gravi ferite alla testa, riportate dalla caduta dalla scogliera. Gli accertamenti necroscopici, effettuati venerdì pomeriggio, sono durati circa quattro ore e hanno confermato che le ferite sono compatibili con la "precipitazione" dagli scogli. Si attendono anche i risultati delle analisi istologiche e tossicologiche, ma per questi ci vorranno alcuni mesi.

L'autopsia sul corpo di Paolo Durzu è invece prevista per sabato mattina.

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