Gli archivi nazionali degli Stati Uniti hanno reso pubblico l'ultimo lotto di file relativi all'assassinio del presidente John F. Kennedy del novembre 1963, un caso che alimenta ancora teorie cospirative a più di 60 anni dalla sua morte. La mossa segue un ordine esecutivo emesso dal presidente Donald Trump a gennaio che ordinava la pubblicazione non censurata dei file rimanenti relativi agli assassinii di Kennedy, di suo fratello, dell'ex procuratore generale Robert F. Kennedy e del leader dei diritti civili Martin Luther King Jr.
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