Una tragedia che ha colpito profondamente l’intera comunità di Batignano, frazione del comune di Grosseto: la scomparsa di Aurora Bellini, 19enne morta durante la gita scolastica sul traghetto che da Napoli avrebbe dovuto portarla, insieme ai compagni dell’Istituto Tecnico Industriale Manetti-Porciatti di Grosseto, a Bari. Un sorriso radioso, il suo, che si è spento troppo presto, lasciando familiari e amici in un dolore incolmabile.
Chi era Aurora Bellini -
Aurora era nata e cresciuta a Batignano, dove ha vissuto con la sorella gemella, Martina, e i genitori: la mamma Erika, impiegata in un bar della zona, e il papà Paolo, dipendente di un’azienda del settore motociclismo, membro attivo della Pro Loco e dirigente della squadra di calcio locale. Chi la conosceva la descrive come una ragazza gioiosa, solare e sempre pronta a incoraggiare gli altri con il suo ottimismo contagioso.
Le passioni di Aurora: pattinaggio e street art -
Fin da piccola, Aurora ha coltivato la passione per il pattinaggio, condividendo questa attività con la sorella Martina. Sport e movimento erano per lei una vera valvola di sfogo, un modo per esprimere energia e voglia di vivere. Oltre allo sport, Aurora amava l’arte in tutte le sue forme: dipingere, disegnare e sperimentare nuove tecniche creative. Il suo estro l’aveva portata a partecipare a progetti di street art, tra cui la realizzazione di un murale presso la sua scuola. Era entusiasta all’idea di trasformare spazi urbani in vere e proprie tele a cielo aperto, in cui trasmettere messaggi positivi e di speranza.
Il dolore della comunità -
La notizia della sua morte ha scosso profondamente Batignano. I commercianti del borgo hanno immediatamente espresso cordoglio, chiudendo le proprie attività in segno di lutto e riunendosi attorno alla famiglia di Aurora per offrire sostegno e vicinanza. Il papà Paolo e la mamma Erika si sono ritrovati avvolti da un affetto sincero: amici, conoscenti e compagni di scuola di Aurora hanno voluto dimostrare quanto fosse amata e stimata da tutti. Quel sorriso pieno di gioia resterà impresso nella memoria di chiunque abbia avuto la fortuna di incontrarla.
Nel ricordare Aurora Bellini, in molti sottolineano la sua voglia di vivere, la sua capacità di affrontare ogni situazione con spirito costruttivo e la passione che metteva in tutto ciò che faceva. Il suo ricordo continuerà a ispirare quanti, come lei, credono nella forza dei sogni e nell’importanza di coltivare le proprie passioni, dall’arte allo sport.