La salute di Papa Francesco si conferma il tema informativo che più sta a cuore agli italiani, surclassando nettamente le questioni economiche. È quanto emerge dalla nuova ricerca dell'Osservatorio Opinion Leader 4 Future, il progetto nato dalla collaborazione tra Credem e l'Università Cattolica del Sacro Cuore che monitora gli interessi informativi dei cittadini italiani.
Secondo il sondaggio condotto tra il 3 e il 7 marzo 2025 su un campione di 5mila persone, ben il 30% degli intervistati considera la salute del Pontefice come uno dei tre argomenti più rilevanti dell'attualità. Un dato che relega al secondo posto, con un distacco di ben 11 punti percentuali, le preoccupazioni economiche degli italiani.
Infatti, la politica europea e l'inflazione raccolgono entrambe solo il 19% delle preferenze. Nonostante le difficoltà economiche che molte famiglie stanno affrontando, questi temi non riescono a catalizzare l'attenzione quanto le notizie sul Santo Padre. Anche la condizione economica generale del Paese si ferma al 17%, confermando come le questioni economiche, pur importanti, non siano in cima alle priorità informative degli italiani.
È interessante notare come la divisione per fasce d'età mostri che gli over 64 sono particolarmente attenti alla salute del Papa (36%), mentre il carovita preoccupa maggiormente i giovani sotto i 44 anni. Anche dal punto di vista del genere emergono differenze significative: l'economia nazionale attira l'attenzione del 22% degli uomini contro solo il 13% delle donne.
Sul fronte internazionale, la guerra in Ucraina mantiene un interesse stabile (17%), mentre la politica americana (8%) e la situazione in Medio Oriente (5%) rimangono in fondo alla classifica, dimostrando come gli italiani tendano a concentrarsi su questioni più vicine o di impatto emotivo più diretto.
L'Osservatorio ha organizzato un evento il 19 marzo presso la sede dell'Università Cattolica a Milano per discutere queste tendenze e analizzare come mai, nonostante l'impatto quotidiano sulla vita delle persone, le questioni economiche non riescano a guadagnare il primo posto nell'agenda informativa degli italiani.
"I dati mostrano chiaramente come l'informazione economica, pur essendo fondamentale, non riesca ancora a catturare l'attenzione degli italiani quanto altri temi dal forte impatto emotivo", ha commentato Luigi Ianesi, Responsabile Relazioni Esterne di Credem.