ricoverato da oltre un mese

Papa Francesco, la Santa Sede: "Situazione stazionaria, piccoli lievi miglioramenti" | Spiegato il motivo della mano gonfia in foto

Il Pontefice è al Policlinico Gemelli di Roma da oltre un mese: ora riesce a stare qualche ora senza cannule. Parolin: "Assolutamente non si dimette"

© Tgcom24

Le condizioni di salute di Papa Francesco "sono stazionarie". Lo ha riferito la Sala Stampa della Santa Sede, aggiungendo: "Ci sono piccoli lievi miglioramenti grazie alla fisioterapia sia respiratoria sia motoria". "La giornata di Bergoglio è trascorsa in linea con quella degli ultimi giorni - viene spiegato -: fisioterapia motoria e respiratoria, preghiera, un po' di lavoro e terapia farmacologica".

La prima foto pubblicata domenica: il motivo della mano gonfia -

Domenica il Vaticano aveva diffuso il primo scatto del Pontefice dopo oltre un mese di ricovero, che si è reso necessario a causa di una polmonite bilaterale, al Policlinico Gemelli di Roma. Sulla mano che è apparsa gonfia, il Vaticano è intervenuto per spiegarne il motivo: si sarebbe trattata di "una conseguenza della sua minore mobilità".

La degenza -

 Per quanto riguarda la degenza di Papa Francesco al Gemelli ancora non si ha un quadro chiaro. "Le dimissioni non sono imminenti", e il termine "ulteriori giorni" usato dai medici ha il senso estensivo e quindi indica un ricovero che potrebbe essere ancora lungo.

In alcuni momenti può fare a meno dell'ossigenoterapia -

 Da quanto riferito questa sera emerge che segni positivi sono riscontrabili nell'ossigenazione del Papa che per alcuni momenti può anche, se pur per breve tempo, fare a meno della ossigenoterapia con il quale viene aiutato e che è passata a tre tipi di interventi. Si è puntualizzato, infatti, che si tratta di "quella meccanica soprattutto per la notte, quella ad alti flussi, che è stata comunque ridotta, e che viene alternata all'ossigenazione ordinaria, sempre con l'uso di cannule". Si aggiunge poi che "anche nel corso della giornata il Papa può rimanere, in determinate situazioni come gli spostamenti nella cappellina per la celebrazione della messa o la preghiera, senza l'uso dell'ossigeno". 

Parolin: "Assolutamente non si dimette" -

 "Assolutamente no". E' stato tranchant il segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, rispondendo ai giornalisti a margine di un evento in occasione del Ramadan, sull'ipotesi che papa Francesco si dimetta. Parolin ha riferito di aver avuto l'ultimo colloquio con il Pontefice la settimana scorsa al policlinico Gemelli. 

Ecco perché la mano è gonfia -

 Il gonfiore della mano destra di Papa Francesco potrebbe essere un edema causato dalla ridotta attività muscolare durante un mese di ricovero. È un fenomeno fisiologico legato al ristagno di liquidi per mancanza di movimento, aggravato dall’età e dalla posizione, ma destinato a regredire con la ripresa della mobilità o interventi minimi. Potrebbe anche essere stato accentuato da alcuni farmaci che causano ritenzione idrica. Il Vaticano lo presenta come un problema temporaneo, già in via di risoluzione, per rassicurare sullo stato di salute del Pontefice. Il personale del Gemelli potrebbe aver usato tecniche come il sollevamento dell’arto, massaggi leggeri o diuretici blandi per ridurre l’edema.

Ti potrebbe interessare