Ospiti a "Verissimo", Andrea Rizzoli e Paolo Ciavarro hanno ricordato gli ultimi istanti trascorsi accanto alla madre Eleonora Giorgi, scomparsa lo scorso 3 marzo, all'età di 71 anni, dopo aver combattuto contro un tumore al pancreas che si era esteso anche al cervello.

"Le abbiamo restituito tutto l'amore che ci ha dato ed è stato facile starle accanto perché lei è stata incredibile in questo anno e tre mesi", esordisce Paolo Ciavarro, a cui fa poi eco Andrea Rizzoli. "La più bella eredità che ci ha lasciato è l'amore di un intero Paese - afferma in riferimento al calore ricevuto durante i funerali - Il messaggio che lei ha voluto lasciare è arrivato a tutti". E ancora: "Nel momento in cui ha scoperto di avere un male da cui difficilmente si esce vincitori, ha pensato a cosa poteva fare per gli altri nella stessa situazione".
Quindi, l'intervista prosegue soffermandosi sull'ironia che ha segnato Eleonora Giorgi fino agli ultimi istanti di vita e all'unione che oggi vede ancora più legati Andrea Rizzoli e Paolo Ciavarro: "Lei ci teneva perché sapeva che insieme valiamo di più che presi singolarmente, perché ci completiamo".
"La cosa che mi fa più male in assoluto è pensare che mamma non ci sarà nella vita di Gabriele, perché in questi tre anni è stata fondamentale - ha commentato Paolo Ciavarro, con la voce rotta dall'emozione, riferendosi al primogenito nata dall'amore con Clizia Incorvaia -. Quando nasce un bambino anche la coppia viene messa a dura prova e mamma c'è sempre stata, con la sua saggezza e con la sua esperienza. Lei si è dedicata tanto e oggi il vuoto si sente più che mai".
"Mamma se n'è andata serena e felice perché tutto era stato messo a posto. Abbiamo avuto tutto il tempo del mondo per parlare, per risolvere i non detti, gli eventuali sensi di colpa", ha aggiunto Paolo Ciavarro.
Mentre Andrea Rizzoli precisa: "Il coraggio che ha avuto nel raccontarsi è stato lo stesso che ha messo nel voler risolvere eventuali problemi che potevano esserci tra noi. Non si è mai tirata indietro e di fronte a questo noi tutti ci siamo messi in discussione".