in valle di Sole

Trentino, una valanga travolge tre scialpinisti: uno trovato morto, in salvo gli altri due

L'incidente è avvenuto nei pressi di Capanna Presena, in prossimità del Tonale: sul posto sono intervenuti gli uomini del Soccorso alpino con l'elicottero

Una valanga ha travolto tre persone in Trentino, in valle di Sole, nella zona di Capanna Presena, sull'omonimo ghiacciaio. Due persone sono in salvo mentre un terzo escursionista è stato trovato morto. Due escursionisti sono riusciti a liberarsi da soli dagli accumuli di neve lanciando l'allarme al numero unico per le emergenze. Subito al lavoro il Soccorso alpino, che però ha trovato la terza persona coinvolta senza vita. 

Terza valanga in due giorni -

 Dopo i due distacchi di domenica, uno a Pampeago e l'altro in val dei Mocheni, questa in prossimità del Tonale è stata la terza valanga nel giro di poche ore.

In Trentino pericolo valanghe in aumento -

 Dalla Presanella all'Adamello, dal Peller alla catena del Lagorai passano dalle Pale di San Martino comprese le cime della val di Sole, Pejo, Rabbi e del Brenta, è marcato il pericolo valanghe, con aumento del rischio, secondo quanto riporta il bollettino dell'Euregio, l'asse istituzionale Trento-Bolzano-Innsbruck. "In molte aree sono caduti da 10 a 25 centimetri di neve al di sopra dei 1.800 metri circa, localmente anche di più - si legge nel report -. Con neve fresca e vento, progressivo aumento del pericolo di valanghe. Le valanghe possono staccarsi in modo provocato o spontaneo. Ciò già in seguito a un debole sovraccarico. I punti pericolosi si trovano a tutte le esposizioni ai di sopra dei 2mila metri circa come pure nelle conche, nei canaloni e dietro ai cambi di pendenza. Attenzione soprattutto alle basi di pareti rocciose nelle aree più colpite dalle precipitazioni. Sfavorevoli sono i pendii carichi di neve ventata, dove nel manto di neve vecchia sono presenti strati deboli". Secondo l'analisi "nelle zone di passaggio da poca a molta neve, come all'ingresso di conche e canaloni i punti pericolosi sono più numerosi. Nelle aree più colpite dalle precipitazioni la situazione valanghiva è pericolosa. Sono possibili valanghe di medie dimensioni. Si consiglia una prudente scelta dell'itinerario e di mantenere le distanze di scarico". 

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