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Ultimo aggiornamento: 13 ore fa
FRANE ED ESONDAZIONI

Maltempo, persone isolate in 14 comuni della Toscana | Giani chiede lo stato d'emergenza | Stop ai treni Mugello-Faenza fino al 17 marzo compreso

Diramata allerta rossa "per rischio idraulico del reticolo principale in corso per tutta la giornata di oggi su Valdarno Inferiore, Arno Costa, Bisenzio e Ombrone Pistoiese"

Toscana flagellata da un'ondata di maltempo che venerdì ha martoriato numerosi territori con allagamenti, esondazioni e frane diffusi nelle province di Prato, Pistoia, Firenze, Pisa e Lucca, ma per fortuna senza causare vittime. Il presidente della Toscana Eugenio Giani chiede al governo "il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale per garantire interventi rapidi alle comunità colpite dal maltempo". La prefettura di Firenze ha reso noto che risultano ancora persone isolate in 14 Comuni della provincia. Mentre la Regione ha emesso allerta rossa "per rischio idraulico del reticolo principale in corso per tutta la giornata di oggi su Valdarno Inferiore, Arno Costa, Bisenzio e Ombrone Pistoiese". Le criticità maggiori a Sesto Fiorentino, dove il torrente Rimaggio ha rotto gli argini, ma anche a Bagno a Ripoli, Calenzano, Scandicci e Campi Bisenzio. Forti criticità anche in Valdisieve, per l'esondazione della Sieve. A causa del maltempo, rimarranno chiuse fino al 17 marzo compreso le linee ferroviarie Firenze-Borgo San Lorenzo via Vaglia e Borgo San Lorenzo-Marradi-Faenza.

In Toscana livelli dei fiumi in calo e in rientro sotto la prima soglia di riferimento, anche sull'asta principale dell'Arno che agli idrometri di Pontedera, San Giovanni alla Vena e Pisa, è in calo al primo livello. Così stasera, secondo quanto riporta la protezione civile, dopo la proroga fino alla mezzanotte appena trascorsa dell'allerta rossa per rischio idraulico sul Valdarno Inferiore e nell'area sud ovest del Pratese. Una linea di rovesci transita sulle zone interne, sull'entroterra Grossetano e sulle province di Firenze, Arezzo e Siena. Nel corso della notte le precipitazioni tenderanno ad esaurirsi anche sulle zone interne.

Per maltempo è interrotta, almeno fino al 24 marzo, la linea ferroviaria che interessa la stazione Fs di Signa e che costeggia l'Arno dopo Signa, con cancellazione di tutte le corse della tratta Firenze Castello-Empoli. Lo rende noto il gruppo Fs a causa dei danni causati dal maltempo ai binari e alle tecnologie della ferrovia, come smottamenti e frane. Tuttavia, alcuni treni che normalmente percorrono l'altra ferrovia da Empoli a Firenze da Lastra a Signa fermeranno anche alle stazioni di Montelupo Fiorentino, San Donnino e Le Piagge.

Allentamento delle misure di cautela per il maltempo a Prato: possono riaprire cinema, musei, teatri e strutture sportive e ricreative al chiuso. Questo pomeriggio il sindaco Ilaria Bugetti insieme al vicesindaco Simone Faggi e ai referenti del sistema di Protezione civile hanno fatto il punto della situazione sull'emergenza meteo. Ad oggi sono state oltre 310 le chiamate ricevute al centralino che si sono tradotte in interventi. Oltre 30 le squadre impegnate dall'inizio dell'emergenza con più di 150 persone a presidio del territorio. In città ci sono due famiglie che sono state evacuate, una residente in via del Borrino a Figline e l'altra a Castelnuovo, entrambe rimarranno in hotel anche questa notte.

A causa del perdurare del maltempo che sta interessando la Toscana e per ripristinare i danni subiti dall'infrastruttura ferroviaria, rimarranno chiuse anche per la giornata di domani, domenica 16 marzo, e lunedì 17 marzo le linee ferroviarie Firenze-Borgo San Lorenzo via Vaglia e Borgo San Lorenzo-Marradi-Faenza. Però, informa anche il gruppo Fs, il Mugello torna raggiungibile dalla tratta ferroviaria Firenze - Pontassieve - Borgo San Lorenzo, interrotta dal pomeriggio del 14 marzo e che viene riattivata a partire dalle 16.50 di oggi. 

In Toscana la Regione ha emesso allerta rossa "per rischio idraulico del reticolo principale in corso per tutta la giornata di oggi su Valdarno Inferiore, Arno Costa, Bisenzio e Ombrone Pistoiese". Allerta arancione, invece, sempre per rischio idraulico e sempre per tutto il giorno su Mugello, Alto Mugello, Firenze e Valdarno Superiore. Allerta gialla nel resto della regione per rischio idrogeologico. Domani, domenica 16 marzo, allerta arancione per rischio idraulico su Valdarno Inferiore, Costa, Bisenzio e Ombrone Pistoiese; allerta gialla su Mugello, Firenze, Valdarno Superiore fino alle ore 14. 

"Chiedo al Governo il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale, per garantire interventi rapidi alle comunità colpite dal forte maltempo. Difendo la mia terra e i miei concittadini con determinazione". Lo annuncia sui social il presidente della Toscana Eugenio Giani. 

Continuano i soccorsi per il maltempo coordinati dalla prefettura di Firenze dal centro operativo nella sede della Città Metropolitana. Questa la situazione resa nota dalla prefettura, a cui risultano ancora persone isolate in 14 Comuni della provincia. A Capraia e Limite, Fucecchio, Rufina, Scandicci, Sesto, oltre alle evacuazioni in corso, continuano a esserci persone isolate per allagamenti. Inoltre, in altri nove Comuni (Barberino del Mugello, Borgo san Lorenzo, Calenzano, Lastra a Signa, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Scarperia e San Piero, Vaglia) ci sono persone isolate da frane.

Una grossa buca si è aperta a causa del maltempo nel centro di Empoli (Firenze), presso la rotatoria spartitraffico di via Sanzio, vicino a un distributore. Lo segnala il Comune insieme agli allagamenti che ancora fanno tenere chiuse le strade nei quartieri di Ponzano, Avane (via Lari) e in via della Motta, dove la viabilità è bloccata. Sono stati riaperti tre ponti sull'Arno chiusi ieri ma i tecnici del Comune stanno lavorando ai sottopassi, che restano chiusi.

Nuovamente in ginocchio il fragile entroterra del Tigullio. La notte scorsa, a causa delle consistenti piogge, il terreno ha ceduto in vari punti dei comuni di Orero, San Colombano Certenoli e Coreglia Ligure. In particolare chiusa la strada in frazione di Soglio che raggiunge i nuclei di case di Casareggio e Costa, difficoltà di transito anche a Pian Casarile, Manai, Valle Fredda questi ultimi in comune di San Colombano.

E' in miglioramento la situazione meteo in Toscana, dove da 24 ore più di 500 vigili del fuoco sono al lavoro per fronteggiare i danni causati dal maltempo: 430 gli interventi svolti finora nelle province di Firenze, Prato, Pisa e Livorno per operazioni di soccorso, allagamenti, frane, dissesti statici e la messa in sicurezza di alberi pericolanti. Il dispositivo di soccorso, potenziato con il trattenimento di personale libero dal servizio, ma anche con squadre specializzate nel contrasto al rischio acquatico e con sommozzatori provenienti dalla Liguria e dal Veneto, è tuttora in azione soprattutto in provincia di Firenze, in particolare nei territori di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Vicchio, Fucecchio, Empoli, Rufina, Signa, Borgo San Lorenzo.

In Toscana è transitato "senza criticità" l'importante colmo di piena dell'Arno lungo tutta l'asta. Lo fa sapere il governatore della Regione, Eugenio Giani, sui social. Il colmo dell'Arno era già passato nelle scorse ore a Firenze, Ponte a Signa, Montelupo, Empoli, Fucecchio, Pontedera, San Giovanni alla Vena e Pisa (stabile a 4,8 metri). "Determinanti sono stati lo Scolmatore della Regione Toscana e le casse di espansione del bacino di Roffia", dice Giani.

L'allerta rossa scattata ieri per le province di Firenze, Prato, Pistoia e Pisa è valida fino alle 14 di oggi, ma la Regione non ha escluso la possibilità di prolungarla in base all'evoluzione della situazione. Le scuole restano chiuse in tanti comuni, dal capoluogo toscano a Livorno.

© Protezione Civile

La situazioni più critica si registra in provincia di Firenze, dove venerdì sera si contavano, secondo dati del Centro coordinamento soccorsi dal monitoraggio, 1.471 cittadini isolati, 248 evacuati e 1.267 utenze elettriche interrotte su 8 comuni.

Arno in calo a Firenze, sopra il primo livello di guardia, mentre a Pisa, come informa sui social il governatore Eugenio Giani stamani, è ancora in corso il transito del colmo di piena del fiume, stabile al secondo livello a 4,8 metri dopo essere "transitato nelle ore precedenti a Firenze, Ponte a Signa, Montelupo, Empoli, Fucecchio, Pontedera, San Giovanni alla Vena".

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