"UNA CATASTROFE"

Medici senza frontiere all'Onu: "In Sudan una guerra contro i civili"

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Christopher Lockyear, segretario generale di Medici senza frontiere, ha parlato della situazione in Sudan intervenendo al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla catastrofica crisi umanitaria causata dalla guerra nel Paese, chiedendo la fine delle violenze contro i civili e un rinnovato impegno per fornire aiuti salvavita. La guerra in Sudan è soprattutto "una guerra contro le persone", ha dichiarato Lockyear. "Le forze armate sudanesi hanno bombardato ripetutamente e indiscriminatamente aree densamente popolate. Le forze di supporto rapido e le milizie alleate hanno portato avanti una campagna di violenze, fatta di stupri sistematici, rapimenti, uccisioni di massa, saccheggi di aiuti umanitari e occupazione di strutture mediche. Entrambe le parti hanno assediato città, distrutto infrastrutture civili essenziali e bloccato gli aiuti umanitari", ricorda l'ong in una nota.