Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella non entrerà nel merito della vicenda Starlink. A chi chiede un commento sulla questione, dal Quirinale rispondono allargando le braccia: "La materia rientra nell'ambito delle attività del governo e vi rientra ancor di più l'interlocuzione con operatori del settore. Sulla questione sicurezza delle trasmissioni - è il ragionamento - è ovvio che vi sia la doverosa attenzione del Presidente della Repubblica in quanto comandante delle forze armate e presidente del Consiglio supremo di difesa. Però non risulta che allo stato vi siano processi decisionali in corso".
In Italia, fra i sostenitori di Musk c'è Matteo Salvini che torna a spingere per un accordo fra Starlink e l'Italia e a caldeggiare un incontro tra il Capo dello Stato e il patron di X: "Sarebbe stimolante", ha detto il segretario della Lega. Ma nell'agenda del Colle sono segnati altri appuntamenti.
"Competenza del governo" -
In sintesi, la responsabilità ricade su Palazzo Chigi, dove il premier Meloni dovrà mediare tra le posizioni contrastanti di Salvini, che ha dichiarato di essere favorevole a Starlink ("L'Italia dovrebbe firmare domani mattina", ha detto il vicepremier) e Tajani, che invece è propenso a una soluzione europea. Nel frattempo, FdI sembra essere in una posizione di attesa.
Mattarella continuerà a monitorare la situazione. Al presidente della Repubblica, infatti, in qualità di comandante delle forze armate, spetta un ruolo di "alto coordinamento tra governo e Parlamento per assicurare l'unità dell'indirizzo costituzionale". Sebbene possa esprimere orientamenti, non ha il potere di prendere decisioni operative.