dopo la polemica a sanremo

Simone Cristicchi: "Ecco la vera storia della malattia di mia madre"

Il brano "Quando sarai piccola", che a Sanremo 2025 si è classificato quinto, è finito al centro delle polemiche

© ufficio-stampa| Simone Cristicchi

Simone Cristicchi torna a parlare della polemica legata al brano "Quando sarai piccola" che a Sanremo 2025 si è classificato al quinto posto. La canzone parla della malattia della mamma, ma il cantautore è finito al centro delle polemiche, ed è stato accusato di "speculazione", perché non ha precisato che non si trattava di Alzheimer: "Contro di me si è scatenata una shitstorm crescente e una violenza gratuita", confessa al "Corriere della Sera".

Cristicchi e la malattia della madre -

 In molti hanno pensato che Simone si riferisse all’Alzheimer e non ha smentito: "Mia madre ha avuto un’emorragia cerebrale dovuta a un’arteria difettosa - sottolinea Cristicchi - Non c’era motivo di smentire, visto che ho tenuto una conferenza stampa a Milano il 4 febbraio, quindi prima del festival, per presentare al meglio la canzone. Non ho mai incentrato il discorso sull’Alzheimer o la demenza senile. Il tema ha una prospettiva più ampia, e va al di là della singola patologia".

Perché Cristicchi non ha smentito -

 Alla domanda sul perché non abbia subito smentito che la canzone fosse legata all’Alzheimer, l’artista risponde: "Ammesso che un artista debba delle spiegazioni in merito alle sue opere, in realtà la prima cosa che ho fatto è stata puntualizzare il tema del brano, e i giornalisti onesti lo sanno bene. Ho detto che la mia canzone non è una cartella clinica, e non si può ridurre a una patologia specifica. Io scatto una polaroid, una fotografia che descrive un profondo sentimento, un mio stato d’animo. Il resto lo lascio alla libera interpretazione. Se anche i bambini l’hanno apprezzata e la studiano a scuola, ci sarà un perché. Se però vengo accusato di dolo, per aver nascosto il fatto che mia madre non fosse malata di Alzheimer, siamo alla diffamazione. Si è verificata una situazione surreale, che ancora oggi mi lascia basito sul clima creato da certa stampa e dai social, per un tema così delicato". 

Il significato della canzone -

 Cristicchi spiega quindi il significato della canzone "Quando sarai piccola": "E' declinata al futuro: una lettera di un figlio che rassicura la propria madre. Ma c’è molto di più: la ciclicità naturale della vita, il dare e ricevere amore che rende sacra la nostra esistenza. Peccato, perché è stata un po’ un’occasione perduta. Si è parlato troppo di mia madre e troppo poco di sanità pubblica, di anziani abbandonati negli ospizi, dei caregiver, della difficoltà di chi ha in casa un parente malato". 

Come sta la madre oggi -

 Il cantautore spiega quindi come sta la madre oggi: "L’emorragia l’ha resa disabile al cento per cento. Ha una mente lucida intrappolata in un corpo che non risponde più. È in carrozzina. Non riesce a parlare correttamente. La più brava a comprenderla è mia sorella, che spesso fa da traduttrice. Nella canzone dico: 'Giocheremo a ricordare quanti figli hai'. Una cosa che faccio spesso: esercitarla a dire i nomi dei giorni della settimana, dei mesi, dei figli, dei nipoti". La madre ha ascoltato la canzone: "Gliel’ho fatta sentire, cinque anni fa, dicendole che è ispirata a lei. Si è commossa moltissimo. Ma mi ha anche detto: io però non sono ancora così. Le ho spiegato che il discorso riguardava il futuro, e ha capito subito".

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