Le indagini sulla morte di Pierina Paganelli, la 78enne uccisa a coltellate il 3 ottobre 2023 nel garage di casa a Rimini, sembrano avere subìto un'accelerata con un giro di interrogatori in Procura. Tra loro potrebbe essere sentito presto un nuovo testimone. "Verso le 22 e un quarto (ora del delitto ndr) avevo le finestre aperte in cucina e ho sentito un urlo provenire dal garage", racconta a "Mattino Cinque News".

L'uomo, rimasto in anonimato, spiega di aver associato inizialmente le grida agli schiamazzi serali dei bambini che giocano nei sotterranei dello stabile di via del Ciclamino. "In passato ci sono stati episodi di urla e litigi dei bambini all'interno del garage e quindi non ci ho fatto caso più di tanto", spiega il testimone all'inviato del programma di Canale 5. Poi aggiunge di aver udito altri rumori, provenienti sempre dal garage, riconducibili a un litigio acceso tra due "voci femminili". "Poco prima dell'urlo avevo sentito anche una discussione animata tra due donne", spiega.
Alla domanda se una delle due voci udite durante la discussione era quella di Pierina afferma: "Non l'ho riconosciuta, le voci erano distanti e mi sono arrivate attraverso un eco. Mentre l'urlo successivo era abbastanza straziante". Finora l'unico indagato per la morte della 78enne è il vicino di casa ed ex amante della nuora Louis Dassilva, in carcere dal luglio scorso e protagonista nei giorni scorsi di un complicato esperimento probatorio per ricostruire l'immagine di un uomo catturata la sera del delitto dalla telecamera della farmacia in via del Ciclamino.