briciola è stata riconsegnata ai padroni

Novara, arrestati truffatori di anziani: nel bottino anche una cagnolina

I tre malviventi agivano nelle province di Milano e Bergamo: alle vittime dicevano di essere carabinieri o impiegati del Comune

Una somma in contanti del valore di 70mila euro, gioielli e… un cane.  Questa la refurtiva di tre malviventi, rinvenuta nel portabagagli della loro auto dagli agenti della Polizia stradale di Novara. Arrestati con l’accusa di truffe e furti ai danni di anziani, si trovano ora nel carcere di Ivrea. Intanto la cagnolina Briciola, grazie al microchip che portava al collo, è stata riconsegnata all’affetto dei suoi padroni, che non si erano ancora accorti della sua scomparsa. 

La dinamica delle truffe e l’arresto  - La banda era composta da tre uomini di 50, 40 e 34 anni, residenti nel Canavese, in provincia di Torino. Le truffe agli anziani venivano invece effettuate nella provincia di Bergamo e Milano. La modalità era sempre la stessa: i malviventi si presentavano a casa delle vittime esibendo falsi tesserini di riconoscimento dei carabinieri oppure qualificandosi come impiegati del Comune. Una volta intascati denaro e gioielli, facevano perdere le loro tracce.

La Polizia stradale di Novara li ha arrestati al termine di un lungo inseguimento sull’autostrada Torino-Milano.