Inizia ufficialmente la "guerra dei dazi" voluta Donald Trump. Il presidente degli Stati Uniti ha firmato l'ordine esecutivo per imporre dazi del 25% contro Canada e Messico e del 10% contro la Cina. L'energia canadese sarà tassata del 10%. Lo riferisce la Casa Bianca. Immediate le repliche dei tre Paesi. Trudeau ha annunciato che il Canada imporrà da martedì "dazi doganali del 25% sulle merci Usa per un totale di 155 miliardi di dollari canadesi" (102 miliardi di euro). La presidente messicana Sheinbaum ha invece parlato di "calunnie" da parte di Trump e annuncia che risponderà alle tariffe americane con l'imposizione di dazi sugli Stati Uniti, mentre Pechino "si oppone con fermezza" alle decisioni del presidente americano, assicura l'adozione di contromisure e lancia un monito: "Le guerre commerciali e tariffarie non hanno vincitori". Trump intanto ha confermato che annuncerà presto dazi anche all'Ue. Vance rincara la dose: "Cina e Messico ci sfruttano da decenni". Secondo il New York Times un funzionario della sicurezza di USaid, l'Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale, è stato messo in congedo amministrativo dopo aver rifiutato di concedere agli emissari di Elon Musk l'accesso ai sistemi interni.
© Withub
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