Prima di indagare Giorgia Meloni e altri ministri per il caso Almasri, il magistrato Francesco Lo Voi aveva rappresentato l'accusa nel processo a carico di Matteo Salvini per il caso Open Arms. Palermitano, 68 anni, Lo Voi è procuratore capo di Roma dal dicembre 2021. In precedenza aveva ricoperto la stessa carica a Palermo e ha sempre goduto di un consenso bipartisan.
La carriera di Francesco Lo Voi -
La carriera da magistrato di Lo Voi inizia nel 1981, anno in cui viene nominato pretore a Sanluri (Cagliari). Nel 1984 diventa giudice a Caltanissetta e poi ancora pretore a Palermo, dove nel 1990 assume la carica di sostituto procuratore e nel 1997 sostituto procuratore generale presso la Corte d'Appello.
La collaborazione con Falcone e Borsellino -
Nel capoluogo siciliano, Lo Voi si occupa di grandi indagini antimafia, come quelle sulla strage di Capaci e sull'omicidio di Ignazio Salvo, e lavora con Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Fa parte della Dda (Direzione distettuale antimafia) fin dai primi giorni della sua istituzione. Segue anche il processo contro gli esecutori e i mandanti dell'omicidio di Giuseppe Puglisi, parroco antimafia ucciso da Cosa Nostra nel settembre 1993. Col suo operato, il magistrato ha contribuito all'arresto e alla condanna all'ergastolo di centinaia di boss, da Totò Riina a Leoluca Bagarella.
Dal Csm all'Eurojust -
Dal 2002 al 2006 ricopre la carica di consigliere presso il Consiglio superiore della magistratura. Una breve parentesi prima di tornare a Palermo nei panni di sostituto procuratore generale, ruolo che nel 2007 è andato a ricoprire in Cassazione. Nel 2010 viene nominato rappresentante dell'Italia a Eurojust, l'Agenzia per la cooperazione giudiziaria dell'Ue, su indicazione dell'allora ministro Angelino Alfano. In sede europea si dedica a grandi casi di traffico internazionale di droga, traffico di esseri umani, reti di pedo-pornografia e criminalità organizzata.
Procuratore capo di Palermo -
Nel 2014 viene nominato a sorpresa procuratore capo di Palermo. Riuscì a superare la concorrenza di illustri candidati - come il favorito Guido Lo forte - grazie ai voti di Magistratura Indipendente, corrente conservatrice di cui è membro, ma anche dei consiglieri del centrodestra e dei laici del Pd.
Il processo a Salvini nel caso Open Arms -
Nel 2019, dal suo ufficio di Palermo, Francesco Lo Voi ha rappresentato l'accusa nel processo a carico di Salvini, accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti di ufficio per la vicenda della nave Open Arms che trasportava migranti e alla quale l'allora ministro dell'Interno negò lo sbarco. La vicenda giudiziaria si è conclusa con l'assoluzione del leader della Lega.
Procuratore capo di Roma -
Nel dicembre 2021, Lo Voi diventa procuratore Capo della Repubblica di Roma, dopo l'annullamento della nomina di Michele Prestipino. Ottiene l'incarico ottenuto con una larga maggioranza di preferenze.