"HO PARLATO CON LE VITTIME"

Bolzano, il vescovo Muser: "Sugli abusi tanti sapevano e tacevano"

Le parole del monsignore: "Parlando con le vittime la cosa che più mi ha straziato è sentir dire: non siamo stati creduti, siamo stati lasciati da soli, anche all'interno delle nostre famiglie"

© Ansa

Il vescovo di Bolzano e Bressanone, Ivo Muser, è tornato a parlare degli abusi compiuti nella Chiesa altoatesina accertati da un recente report. Dopo aver chiesto scusa pubblicamente per le violenze, il prelato ha rivelato che "tanti sapevano e tacevano, è questo il nodo vero". E ha invitato "tutti" a compiere passi per "un cambio di mentalità. Non sono stato criticato da nessuno. Questa non è una ferita della Chiesa italiana o tedesca, ma un morbo presente in tutto il mondo".

"È stato straziante ascoltare i racconti delle vittime" -

 "Per questo non vedo contrapposizioni", ha dichiarato monsignor Muser in un'intervista al Corriere della Sera. "Parlando con le vittime la cosa che più mi ha straziato è sentir dire: non siamo stati creduti, siamo stati lasciati da soli, anche all'interno delle nostre famiglie". Il vescovo di Bolzano e Bressanone ha sottolineato che "tutta la Chiesa italiana negli ultimi anni è in cammino su questo tema. Non ha senso fare una contrapposizione tra noi e il resto d'Italia perché siamo tutti sulla stessa barca. Anche il Papa ha più volte detto che non si può parlare di un fenomeno isolato".

"Sarà fondamentale la prevenzione" -

 "D'ora in poi sarà fondamentale la prevenzione", ha proseguito il vescovo di Bolzano. "Purtroppo il passato non si può cancellare, ma non dobbiamo fare altri errori come quelli per i quali anche io mi sono assunto le mie responsabilità, chiedendo scusa".

Ti potrebbe interessare