Quasi 800 detenuti sono stati mobilitati come vigili del fuoco per contenere gli incendi di Los Angeles. Lo ha reso noto l'autorità californiana che gestisce le carceri dello Stato, segnalando che il numero è raddoppiato nel giro di un giorno. Si tratta di una pratica comune e regolamentata dalla legge negli Stati Uniti, che consente di impiegare persone condannate a pene minori per lavori di utilità pubblica. Per affrontare emergenze attive, percepiscono soltanto un dollaro l'ora oltre alla paga base.
Come funziona l'impiego dei detenuti in California e negli Usa -
A differenza di altri programmi di formazione del sistema penitenziario, in questi casi i detenuti non possono essere costretti a partecipare. Molte associazioni per i diritti civili si battono da anni contro quella che viene definita"Slavery Clause", letteralmente "clausola di schiavitù", sottolineandone polemicamente la vicinanza con una pratica di sfruttamento schiavista abolito dal 13°emendamento della Costituzione degli Stati Uniti. In realtà i cittadini della California hanno approvato la norma con un referendum e i carcerati sono chiamati a esprimere il loro consenso scritto se decidono di intervenire come vigili del fuoco o in altre emergenze.
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La polemica sullo schiavismo "mascherato" -
Si tratta di un dibattito vecchio più di un secolo negli Usa, che nel Novecento svilupparono una forma definita di "semi-schiavitù" e denominata "convict leasing". In sostanza privati e aziende concedevano detenuti "in affitto" per svolgere lavori forzati. La polemica riemerge spesso nel dibattito pubblico, e il caso di Los Angeles ne è l'ultimo esempio. In molti sostengono che l'attuale normativa faccia ampio uso di questa pratica, senza chiamarla col suo nome. Si stima che ogni anno la manodopera carceraria muova un giro d'affari di 11 miliardi di dollari, dalla produzione di disinfettante per le mani alla bonifica di luoghi contaminate da materiali pericolosi. Le associazioni denunciano inoltre come i salari già bassi dei detenuti vengano spesso "pignorati" per coprire "vitto e alloggio" e le spese processuali per presentare ricorso contro i loro casi.
Quanto sono pagati i detenuti-pompieri di Los Angeles -
I detenuti-pompieri impiegati nei devastanti incendi di questi giorni vengono retribuiti con un massimo di 10 dollari all'ora, più un dollaro extra in caso di emergenze. Somme ben al di sotto del salario minimo di 16,50 dollari in California e i quasi 18 dollari a Los Angeles. Ovviamente i detenuti che decidono di andare a spegnere gli incendi, devono aver seguito un apposito corso ed essere dichiarati idonei.