A Licata (Agrigento) sono stati sparati quattro colpi di pistola contro la vetrata della segreteria del deputato regionale siciliano del Movimento Cinque Stelle, Angelo Cambiano, ex sindaco della città. I poliziotti del commissariato, gli agenti della squadra mobile e la scientifica sono al lavoro e hanno sequestrato le quattro pallottole.
Chi è il deputato preso di mira -
Angelo Cambiano, 43 anni, dopo che aveva improntato tutta la sua sindacatura nella lotta contro l'abusivismo edilizio, nell'agosto del 2017 era stato sfiduciato dal Consiglio comunale di Licata. A partire dal maggio del 2016, quando gli venne incendiata la casa di campagna, è stato bersaglio di più intimidazioni.
La solidarietà del M5s -
Numerosi gli attestati di solidarietà rivolti ad Angelo Cambiano. "Siamo tutti vicinissimi al collega Angelo e condanniamo senza mezzi termini questo vile ed esecrabile gesto contro un collega e amico che già troppe volte in passato è stato oggetto di pesanti azioni intimidatorie per la sua azione a tutela della legalità", affermano i deputati M5S all'Ars.
"Indagare a fondo" -
"Ancora una volta Angelo Cambiano è al centro di un episodio intimidatorio. Un atto grave sul quale è doveroso indagare a fondo", afferma Michele Catanzaro, capogruppo del Pd all'Ars. "Se qualcuno pensa di intimidirlo, dovrebbe già sapere che Angelo non ha mai fatto passi indietro davanti a simili episodi, anzi lo hanno sempre fortificato. Lo Stato saprà rispondere con forza a questo ennesimo tentativo di fermarlo", dice Giuseppe Antoci, europarlamentare del M5S.