LE PREVISIONI

Videogiochi: la prossima generazione di console sarà dominata da Nintendo Switch 2, secondo gli analisti

Solo una tra PlayStation e Xbox riuscirà a tenere il passo di Nintendo, che nel 2025 scriverà un nuovo capitolo cruciale per la storia dei videogiochi

© Ufficio stampa

Il 2025 sarà un anno cruciale per il mondo dei videogiochi, non solo per l'uscita di un blockbuster come Grand Theft Auto 6, ma soprattutto per l'arrivo dell'erede di Nintendo Switch. Secondo alcuni analisti, sarà proprio la piattaforma dell'azienda giapponese a dominare la prossima generazione di console, lasciando PlayStation e Xbox a lottare in un mercato che "non avrà posto per più di due console principali".

La previsione arriva dal gruppo americano DFC Intelligence, che ha analizzato l'andamento del settore dei videogiochi nell'anno in corso nel suo consueto report annuale: parlando di alcuni scenari che si verificheranno a partire dal 2025, il report indica come la nuova console di Nintendo sia destinata a diventare la piattaforma di riferimento per la prossima generazione, lasciando ai successori di PlayStation 5 e Xbox Series X la lotta per il secondo posto.

Se da un punto di vista "software" le attenzioni sembrano essere rivolte principalmente al sesto capitolo di Grand Theft Auto (la serie di Rockstar Games è certamente uno dei titoli più attesi dell'autunno) e ad altri videogiochi attesissimi come Assassin's Creed Shadows e Ghost of Yotei, analizzando il segmento "hardware" l'attuale competizione tra Microsoft, Sony e la stessa Nintendo arriverà a un punto di svolta.

Secondo DFC Intelligence, il mercato dei videogiochi "non ha spazio per più di due console principali", con Nintendo che sarà la chiara vincitrice della nuova generazione e una tra Sony o Microsoft che "faticheranno enormemente a posizionarsi al terzo posto", sottolineando come la distanza tra il secondo e il terzo gradino del podio sarà decisamente ampia e che il successo delle console che arriveranno dopo PlayStation 5 e Xbox Series X dipenderà sostanzialmente da "quale delle due console riuscirà a ottenere uno slancio in anticipo".

Il report indica che Sony sembra avere un vantaggio grazie a un "bacino di utenti fedele e alla forza delle proprietà intellettuali PlayStation", mentre per la casa di Redmond giocherà un ruolo cruciale l'acquisizione di Activision Blizzard che si è concretizzata nel mese di ottobre 2023, che ha reso Xbox "il più grande editore di videogiochi del mondo". Due percorsi differenti che potrebbero portare una delle due aziende al successo, sempre e rigorosamente alle spalle di Nintendo, e l'altra a faticare parecchio per ritagliarsi uno spazio di rilievo in un'industria che dovrebbe toccare per la prima volta il tetto dei quattro miliardi di giocatori entro il 2027.

"Negli ultimi tre decenni, l'industria dei videogiochi è cresciuta di oltre 20 volte", afferma David Cole, amministratore delegato di DFC Intelligence. "Dopo due anni di calo nelle vendite di hardware e software, l'industria è pronta a tornare a una crescita sostenuta fino alla fine del decennio. Anche se il 2025 segnerà l'inizio di questo andamento positivo, restano enormi interrogativi su molti aspetti, tra cui chi perderà la guerra delle console di prossima generazione e chi vincerà la battaglia per la distribuzione dei videogiochi".

Cole sostiene come uno dei trend degli ultimi anni, ovvero la creazione di "servizi live" basati sulle proprietà intellettuali più importanti (si pensi a Fortnite, per gli sparatutto, oppure a EA Sports FC, per i titoli sportivi, che sono diventati ormai delle vere e proprie "piattaforme" in continuo aggiornamento), i grandi editori continueranno infatti a concentrarsi su tale strategia cercando di monetizzare il più possibile sull'interesse da parte del pubblico, offrendo "opportunità rilevanti per gli studi più piccoli".