Siria, raggiunto l'accordo sullo scioglimento dei gruppi armati | Proteste cristiane a Damasco dopo l'incendio di un albero di Natale

Sono cinque le vittime del raid israeliano di oggi nel campo profughi di Tulkarem, in Cisgiordania. Tra loro anche due donne, secondo quanto riferito dalle autorità palestinesi. L'esercito israeliano ha dichiarato di aver "eliminato un terrorista". Il ministero della Salute palestinese, con sede a Ramallah, ha segnalato tre vittime, tra cui due donne. La Mezzaluna Rossa palestinese, che ha dichiarato di aver avuto difficoltà a raggiungere la scena del raid a causa degli scontri, ha poi identificato altre due vittime.

Le forze armate israeliane (Idf) hanno annunciato che alcuni aerei da combattimento hanno preso di mira un sito di lancio di Hamas situato nei pressi di un edificio delle Nazioni Unite nel campo profughi di Al-Shati, nel nord di Gaza. Lo riporta Haaretz. 

Oltre 25.000 siriani sono tornati a casa dalla Turchia da quando Bashar al-Assad è stato rovesciato dai ribelli Hts guidati dagli islamisti. Lo ha affermato il ministro degli Interni turco Ali Yerlikaya. "Il numero di persone che sono tornate in Siria negli ultimi 15 giorni ha superato le 25.000", ha detto all'agenzia di stampa ufficiale Anadolu.

Il ministero degli Esteri del Qatar ha dichiarato che i negoziati per un cessate il fuoco a Gaza sono in corso a Doha in collaborazione con mediatori egiziani, qatarioti e americani. "Non lasceremo nessuna porta chiusa nella ricerca di un accordo", ha detto Majid al-Ansari, portavoce del ministero degli Esteri del Qatar, aggiungendo che le voci secondo cui il cessate il fuoco sarebbe raggiunto prima di Natale sono "speculazioni". Il portavoce ha anche chiesto alla comunità internazionale di revocare le sanzioni contro la Siria il più rapidamente possibile. "La ragione erano i crimini del precedente regime, e quel regime, con tutta la sua autorità, non è più in carica, quindi le cause di queste sanzioni non esistono più oggi", ha detto.

Le nuove autorità siriane hanno annunciato di aver raggiunto un accordo con i gruppi ribelli per il loro scioglimento e integrazione nelle forze di difesa regolari. "L'incontro dei capi dei gruppi" con il nuovo leader siriano Abu Mohammad al-Jonali (Ahmed al-Sharaa) "si è concluso con un accordo sullo scioglimento di tutti i gruppi e sulla loro integrazione sotto il controllo del ministero della Difesa", si legge in una nota diffusa dai media statali.

In Siria centinaia di persone sono scese in piazza nel quartiere cristiano di Damasco per protestare contro l'incendio di un albero di Natale a Suqaylabiyah, cittadina situata nel governatorato di Hama, nella parte centro-occidentale del Paese. I manifestanti hanno marciato fino alla sede del Patriarcato ortodosso, situato nel quartiere di Bab Sharqi. Lunedì alcuni miliziani a volto coperto hanno dato fuoco all'albero di Natale eretto nella piazza centrale di Suqaylabiyah. Alcuni uomini armati hanno tenuto la folla dei fedeli a distanza puntando contro di loro le armi, mentre altri appiccavano il fuoco all'abete. Dopo l'accaduto, i cristiani hanno protestato presso il Comando militare della città ed è stato diffuso in rete un video che ha provocato l'indignazione dei cristiani in tutto il Paese. Suqaylabiyah è abitata da oltre 17mila persone, essenzialmente di religione greca ortodossa.

Le forze di difesa israeliane hanno arrestato almeno 15 palestinesi in Cisgiordania. Secondo l'agenzia di stampa palestinese Wafa, le detenzioni sono state effettuate a Nablus, Hebron, Tubas, Tulkarm, Qalqilya, Betlemme, Salfit e Ramallah. Queste detenzioni sono state accompagnate da demolizioni di case e dalla detenzione di diversi individui senza accusa, ha sottolineato l'agenzia.

Nelle ultime 24 ore nella Striscia di Gaza sono morte 21 persone, facendo salire il totale dall'inizio della guerra a 45.338 morti. Lo comunica nel suo bollettino quotidiano il ministero della Sanità di Hamas, che dà conto anche di 107.764 feriti in totale dal 7 ottobre 2023.

Israele ha incaricato le sue missioni diplomatiche in Europa di cercare di far sì che gli Houthi sostenuti dall'Iran nello Yemen vengano designati come organizzazione terroristica. Lo riporta il Times of Israel. 

Il presidente israeliano Isaac Herzog ha oggi ribadito la sua richiesta di una commissione d'inchiesta di Stato sugli eventi legati all'attacco del 7 ottobre 2023, citando il dolore delle famiglie delle truppe di sorveglianza che hanno combattuto per un anno per trovare tracce dei loro cari nei momenti prima che fossero catturati o uccisi. "Le grida delle famiglie dei soldati di sorveglianza e di molte altre famiglie in lutto che si sono rivolte a me mi spezzano il cuore e acuiscono la necessità di convocare una commissione d'inchiesta statale", ha detto ai media. "La fiducia deve essere restituita allo Stato e al sistema di difesa, anche indagando e studiando a fondo i fallimenti e la terribile catastrofe del 7 ottobre in modo affidabile e indipendente", ha affermato Herzog.

È morta Hannah Katzir, una donna israeliana presa in ostaggio da Hamas il 7 ottobre e liberata durante un breve cessate il fuoco lo scorso anno. Aveva 78 anni. Il Forum delle famiglie degli ostaggi ha confermato la morte della donna senza però rivelarne la causa. La figlia, Carmit Palty Katzi, ha dichiarato in un comunicato che il "cuore di sua madre non ha potuto sopportare le terribili sofferenze patite dal 7 ottobre". Il marito di Katzir, Rami, è stato ucciso durante l'attacco dei militanti che hanno fatto irruzione nella loro casa nel kibbutz Nir Oz. Anche suo figlio Elad è stato rapito e il suo corpo è stato recuperato ad aprile dall'esercito israeliano, che ha dichiarato che era stato ucciso.

Il sistema di difesa aerea israeliano ha intercettato un missile lanciato dallo Yemen. L'Idf ha riferito che il missile è stato intercettato prima di attraversare il territorio israeliano ma che ha fatto comunque scattare le sirene di allarme durante la notte nella popolosa area centrale del Paese, spingendo i residenti a cercare riparo. Il servizio di soccorso israeliano Magen David Adom ha riferito che una donna di 60 anni è rimasta gravemente ferita mentre si recava in uno spazio protetto. Non ci sono stati commenti immediati da parte dei ribelli Houthi dello Yemen, sostenuti dall'Iran. 

Oltre 25mila siriani fuggiti in Turchia dopo la guerra civile sono tornati in Siria nelle ultime due settimane, dopo la caduta di Bashar Al Assad. Lo ha annunciato il ministro dell'Interno, Ali Yerlikaya, in un'intervista con Anadolu, dove ha aggiunto che dal 2017 sono oltre 763mila i siriani rientrati nel loro Paese mentre sono 2.920.119 quelli che vivono in Turchia sotto protezione temporanea. Dal primo gennaio al primo luglio del 2025, una persona per ogni famiglia di rifugiati siriani in Turchia avrà il diritto di rientrare in Siria e di tornare per tre volte in territorio turco per preparare il rimpatrio, ha aggiunto.

La Knesset ha approvato in via definitiva un disegno di legge che aumenta il limite del deficit di Israele e amplia il bilancio 2024 di alcuni miliardi per coprire le spese per la Difesa. Il disegno di legge è passato in seconda e in terza lettura alla Knesset con un voto di 62 favorevoli e 52 contrari. La nuova legge aumenta il limite del deficit di Israele al 7,7 percento del prodotto interno lordo, dall'attuale limite del 6,6%. L'innalzamento del limite consentirà al governo di aggiungere circa 33 miliardi di NIS (9 miliardi di dollari) al bilancio 2024, con la stragrande maggioranza di quei fondi destinati alla spesa per la Difesa.

Il parlamento monocamerale israeliano (Knesset) ha approvato l'estensione dello stato d'emergenza del Paese fino al 16 dicembre 2025, in conformità con le raccomandazioni del gabinetto di sicurezza. Lo riportano i media locali.

L'esercito di Israele ha annunciato di aver intercettato un missile lanciato dallo Yemen prima che entrasse nello spazio aereo israeliano, spiegando che le sirene d'allarme aereo hanno suonato per precauzione nel centro e nel sud del Paese.