Vertice di governo

Migranti, Palazzo Chigi: sui centri in Albania avanti con "soluzioni innovative"

Tajani: "Continueremo a lavorare nel rispetto delle norme comunitarie, la Cassazione conferma la bontà delle scelte del governo"

© Tgcom24

Sul tema dei centri italiani in Albania per il rimpatrio dei migranti, si è tenuto un vertice a Palazzo Chigi presieduto dal premier Giorgia Meloni. "Anche alla luce della recente sentenza della Corte di Cassazione che ha indicato le competenze relative all'individuazione dei Paesi di origine sicura a livello nazionale, il vertice ha ribadito la ferma intenzione di continuare a lavorare, insieme ai partner Ue e in linea con le Conclusioni del Consiglio Europeo dello scorso 19 dicembre, sulle cosiddette 'soluzioni innovative' al fenomeno migratorio", si legge nella nota diffusa a conclusione dei lavori. Alla riunione hanno partecipato il vicepremier Antonio Tajani, in collegamento da remoto, i ministri Piantedosi, Crosetto e Foti e il sottosegretario Alfredo Mantovano, autorità delegata per i servizi di sicurezza.

Tajani: "Andremo avanti" -

 Il governo italiano andrà avanti con il Protocollo siglato con l'Albania "per contrastare i trafficanti di esseri umani nel rispetto delle norme comunitarie". Lo ha ribadito il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Taiani, in un punto stampa al quartier generale di Kfor, in Kosovo. "Abbiamo avuto una riunione con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il ministro Crosetto, il ministro Piantedosi, il ministro Foti, il sottosegretario Mantovano, il sottosegretario Fazzolari. Abbiamo ribadito il nostro impegno a seguire un percorso che anche l'Unione Europea ha riconosciuto" come innovativo, ha detto.

"Le soluzioni innovative sono state apprezzate e vengono apprezzate anche da altri Paesi. Abbiamo avuto una sentenza della Corte che conferma la bontà delle scelte del governo, continueremo a lavorare in questa direzione con grande serenità con grande serietà", ha aggiunto Tajani.

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