Le Strade del Gusto: la magia del Cioccolato di Modica IGP

Siamo arrivati alla tappa più golosa delle Strade del Gusto. L’appuntamento di questa settimana è infatti a Modica, per parlare di cioccolato.

La prima guida di questo dolce percorso è Nino Scivoletto, Direttore del Consorzio Cioccolato di Modica IGP:

“Iniziamo dal Museo del Cioccolato, un luogo che celebra la storia di un prodotto unico che è legato alla vita di questa città da ben tre secoli. Un cioccolato ricco di sfaccettature, a cominciare dalla tipica granulosità che gli ha consentito di diventare il primo e unico cioccolato europeo a marchio IGP”.

“Il Museo del Cioccolato nasce proprio per certificare l’origine di questo prodotto, perché per diventare IGP era necessario dimostrare il legame storico del cioccolato con il territorio. E qui ora si possono trovare i documenti ufficiali che confermano la nascita del cioccolato di Modica nel 1746”.

Un prodotto che ha una peculiarità: l’assenza, nella lavorazione, della fase di concaggio.

“Il Cioccolato di Modica viene lavorato a bassa temperatura, così che la temperatura di fusione della pasta amara di cacao non superi i 43/44 gradi. In questo modo i cristalli di zucchero non si sciolgono e restano imprigionati all’interno della barretta”.  

Spostiamoci nel centro storico della città, per visitare un altro luogo molto speciale: l’Antica Dolceria Bonajuto, il regno di Pierpaolo Ruta Bonajuto, ambasciatore dell’artigianato dolciario siciliano che ci spiega che legame c’è tra il cioccolato e questo territorio:

“Modica era una contea spagnola durante il sedicesimo secolo e qui arrivò il cioccolato lavorato in maniera ancestrale. Da quel momento si è creato un legame unico e ora in quasi tutti i dolci ritroviamo l’essenza barocca che rispecchia quella che è l’architettura dei nostri luoghi”.

“I prodotti più famosi per la loro particolarità sono le mpanatigghi, dei biscotti che prendono il nome dalle empanadillas spagnole e delle quali parlava anche Sciascia”.

Ovviamente, parlando di cioccolato, non si può non pensare all’aumento del costo del cacao. Una filiera che ormai da tempo sta facendo i conti con gli effetti della crisi climatica.

“È un tema sia legato al cambiamento climatico sia alle condizioni di lavoro nei luoghi di produzione. Stiamo pagando forse lo scotto di anni di azioni negative nei confronti della natura”.

Chiudiamo questa tappa con un saluto dolcissimo e un augurio per queste feste: un assaggio del panettone con Cioccolato di Modica IGP.

Noi vi aspettiamo domenica 29 per l’ultimo appuntamento con Le Strade del Gusto e vi auguriamo buon Natale!