Il giorno dopo la sentenza

Open Arms, Salvini dopo l'assoluzione: "Ora separazione delle carriere e responsabilità civile delle toghe"

Il leader della Lega incontra la stampa a Roma e dichiara: "È una bellissima giornata, per tre anni intellettualoni di sinistra hanno scritto e raccontato sciocchezze". La telefonata con Pier Silvio Berlusconi

Il giorno dopo l'assoluzione nel processo Open Arms, Matteo Salvini è tornato a parlare della vicenda, incontrando la stampa a Roma. "È un processo che è costato diversi milioni di euro, pare che la Ong voglia fare appello. Ieri avevano i musi lunghi", ha iniziato. "È una sentenza secondo me giusta, che mi aspettavo. In altri tribunali non c'è la netta distinzione tra chi giudica e chi indaga. Quindi, separazione delle carriere e responsabilità civile per i magistrati", ha detto il vicepremier e leader della Lega.

"Sentenza mi ripaga di tante amarezze" -

 L'assoluzione nel processo "è un riconoscimento che ho fatto il mio dovere e mi ripaga di tante amarezze", ha aggiunto Salvini. Ironizzando sulla domanda su un suo eventuale ritorno al Viminale, il vicepremier ha risposto: "Sto bene dove sto, per ora…. Quello che ho fatto al ministero dell'Interno è stato assolutamente corretto. Se qualcuno negli anni scorsi ha pensato 'non puoi tornare al Viminale perché sotto processo, sei potenzialmente un criminale'… questa cosa cade".

"Tre anni di sciocchezze da intellettualoni di sinistra" -

 "Essere assolti perché il fatto non sussiste vuol dire che intellettualoni di sinistra per tre anni hanno scritto sciocchezze o raccontato sciocchezze in televisione, secondo una sentenza di primo grado di un tribunale della Repubblica. Quindi è una bellissima giornata", ha proseguito il ministro.

La telefonata tra Pier Silvio Berlusconi e Matteo Salvini -

 "Cordiale telefonata tra il vicepremier e ministro Matteo Salvini e l'amministratore delegato di Mediaset Pier Silvio Berlusconi. L'occasione è stata l'assoluzione con formula piena con cui si è concluso il processo Open Arms che vedeva imputato Salvini". Così la Lega in una nota. "Il ministro ha particolarmente apprezzato l'attenzione e la gentilezza di Pier Silvio Berlusconi, e ha ricordato con grande affetto le battaglie per una Giustizia giusta affrontate da Silvio Berlusconi e che il centrodestra vuole portare a termine", conclude la nota.

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