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Trentino: a Ossana per ammirare oltre 1000 presepi

Il pittoresco paese, tra i Borghi più belli d’Italia, propone un fil rouge tra le numerosissime Natività

Nel caratteristico borgo di Ossana in Trentino fino al 6 gennaio le opere realizzate da artisti e residenti impreziosiranno vicoli, palazzi d’epoca e piazze del paese dell’alta Val di Sole, pronto ad accogliere decine di migliaia di visitatori: un percorso espositivo (identificato da un filo rosso) per vivere lo spirito natalizio e ripercorrere la storia locale e non. La manifestazione, che festeggia le 25 edizioni, sarà arricchita da mercatini e attrazioni per i bambini.

25SIMA EDIZIONE - L’imponente stella cometa nel centro storico di Ossana è il punto di riferimento e di partenza di un percorso che intreccia tradizione (religiosa e territoriale) e creatività espressa sotto forma di 1600 caratteristici presepi dislocati nelle piazze, nei vicoli, nei palazzi d’epoca, nelle vecchie “cort” e negli angoli più remoti del borgo “tra i più belli d’Italia”. Basterà seguire il filo rosso, impreziosito da decorazioni natalizie e illuminato da lampade artigianali, per lasciarsi guidare alla scoperta di opere d’arte dalle forme, materiali (una è stata realizzata esclusivamente con cera d’api della Val di Sole) e connotazioni più disparate: tasselli di un mosaico diffuso che, come di consueto, richiameranno a Ossana decine di migliaia di visitatori (italiani e stranieri, giovani e coloro che lo sono un po’ meno, intenditori e semplici curiosi) per “Il borgo dei 1000 presepi” che quest’anno celebra la venticinquesima edizione.

IMPATTO EMOTIVO - Fino al 6 gennaio 2025 avrà luogo l’esposizione a cielo aperto delle natività che ha contribuito a far conoscere il piccolo paese della Val di Sole e lo ha al contempo elevato tra i luoghi simbolo per gli amanti di questi manufatti, realizzati con scrupolosa dedizione da artisti di professione o per passione. Un’esperienza che, oltre al gradimento estetico, genererà nei visitatori un forte impatto emotivo. I presepi saranno l’elemento attorno al quale ruoterà la rassegna organizzata dalla nuova Proloco Il Borgo Antico assieme al Comune di Ossana in collaborazione con l’Azienda per il Turismo Val di Sole, durante la quale si potrà vivere profondamente l’atmosfera natalizia grazie (anche) all’abituale mercatino nelle casette di legno e alle attrazioni per i più piccoli, i veri protagonisti di una festa carica di magia.

I PRESEPI - La collezione delle Natività sarà ricchissima e di qualità: da segnalare “Come eravamo”, una serie di manufatti - tra cui “Vita rurale”, il presepe degli omini di fieno e il presepe Scarpolin - che offriranno un accurato sguardo alla Ossana di un tempo, gli ambienti di vita, i mestieri e la comunità che la abitava in passato; il presepe “San Francesco”, realizzato nel 2023 in occasione dell’ottavo centenario dell’invenzione del presepe e dedicato al suo santo inventore; il “Presepe in movimento”, il più antico del percorso, costruito tra gli anni ’50 e ’60 da Domenico Bezzi utilizzando materiali di riciclo, oggi seguito e preservato da suo figlio Carlo; il presepe del Monte Giner, creato nel 2016 per commemorare la catastrofe aerea del 22 dicembre 1956 (quella notte un aereo si schiantò contro le pendici di cima Giner, a quasi 3mila metri di quota, in località Val Perse, nel comune di Ossana) e allestito presso il “Mas dei Voltolini”; il presepe “Diritti delle donne”, per ricordare tutte le vittime di femminicidio; il presepe della Grande Guerra, collocato nel Castello di San Michele, che racconta un episodio di “pace separata” avvenuto nella notte di Natale.

IL CASTELLO - L’incantevole maniero di Ossana ospiterà anche “Oblio|Luce”, un’esposizione della Galleria Kronos di Trento che esplora il mistero delle opere d’arte perdute e poi ritrovate, svelando le storie straordinarie dietro il loro ritorno alla luce. Un viaggio tra capolavori scomparsi e ricomparsi, avvolti in un’aura di fascino e sorpresa. Per i più piccoli verrà organizzata una caccia al presepe (con vari indizi da scovare tra le natività) e un laboratorio didattico per realizzare biglietti di auguri con il quilling, tecnica che, attraverso la carta, ricorda i gioielli indossati nei giorni di festa.

A CASA DI BABBO NATALE - I bambini potranno inoltre visitare la Casa di Babbo Natale (allestita in piazza Venezia) che a partire dal 2 gennaio si trasformerà nella Casa della Befana: quel giorno una “vecchina” in carne e ossa si calerà dal campanile della chiesa di San Vigilio ed entrerà nel borgo per raggiungere le “colleghe”, regalando un momento di piacevole stupore. Oppure ancora, salire su una “Elfoslitta” in legno e scoprire, grazie a un visore, il viaggio che lo stesso Babbo Natale compie per consegnare ai bambini del borgo.

MERCATINI - Un altro elemento di richiamo è rappresentato dai mercatini di Natale, con le tipiche casette di legno distribuite su due postazioni strategiche: nella piazzetta ai piedi del Castello San Michele e in piazza Venezia: un’occasione perfetta per assaggiare i dolci locali (krapfen e frittelle di mele) e l’aromatico vin brulè e al contempo godersi spettacoli itineranti.

Per maggiori informazioni: www.visitvaldisole.it