I videogiochi stanno diventando sempre più realistici e capaci di simulare aspetti della vita reale in modo incredibilmente fedele, al punto che alcuni professionisti del settore sportivo arrivano ad affidarsi solo ed esclusivamente ai videogame per prendere scelte rilevanti: è il caso di Woody Johnson, proprietario della squadra di football New York Jets, che usa Madden NFL per scegliere i giocatori da acquistare.
Come riportato da The Athletic, una trattativa tra i Jets e i Denver Broncos è saltata proprio a causa del videogioco di Electronic Arts dedicato al football americano: secondo quanto riportato dall'articolo, la squadra di New York avrebbe dovuto portare tra le sue fila il "wide receiver" Jerry Jeudy, ma l'accordo è saltato perché la valutazione dell'atleta all'interno del videogame era... troppo bassa.
L'accordo tra Jeudy e i Jets era infatti praticamente concluso, ma il proprietario ha deciso di non siglare il contratto perché nel videogioco sportivo il suo "rating" (ovvero un punteggio assegnato dagli sviluppatori in base alle prestazioni nella stagione precedente) era al di sotto delle aspettative di Johnson, che ha così deciso di non procedere oltre. Jeudy ha poi raggiunto un accordo con i Cleveland Browns, disputando finora un'ottima stagione e superando per la prima volta nella sua carriera dei traguardi importanti.
Per Johnson, affidarsi ai videogiochi della serie Madden NFL non è esattamente una novità: già qualche mese fa, infatti, il presidente dei New York Jets aveva mostrato una certa riluttanza a ingaggiare John Simpson, "offensive guard" che militava nei Baltimore Ravens, perché il suo valore di "consapevolezza" all'interno del titolo sportivo creato da Electronic Arts non era abbastanza alto. In quel caso, però, il presidente si è lasciato convincere dal resto della dirigenza, stipulando nel marzo del 2024 un contratto biennale con Simpson.