il caso dell'assessore Andrea Guido

Lecce, trova per strada assegno da 49 milioni di euro e lo restituisce: "Neanche un grazie, ma felice che i soldi restino in città"

Il bel gesto arriva dall'assessore comunale Andrea Guido: "Il proprietario non mi ha ancora chiamato, ma ho saputo che investirà in strutture ricettive sul nostro territorio"

© Facebook

Un assessore comunale di Lecce, Andrea Guido, con delega alle Politiche ambientali, ha trovato per terra un assegno circolare di 49 milioni di euro. Il ritrovamento è avvenuto in una delle vie più trafficate della città, viale Lo Re, nei pressi della sede di un corriere espresso. Il politico, attratto da quella carta che sembrava una ricevuta persa da qualcuno, l'ha raccolta e ha scoperto che si trattava dell'assegno circolare emesso da una banca straniera per l'importo di 49 milioni di euro. In breve, grazie ai proprietari del negozio che conoscevano chi l'aveva perso, un facoltoso imprenditore edile salentino, il proprietario è stato subito avvisato mentre si stava recando dai carabinieri per denunciarne lo smarrimento. Finora all'assessore non è arrivata neppure una telefonata di ringraziamento. "Ma sono felice che quei soldi resteranno in città", ha precisato.

"Pensavo fosse uno scherzo, ma non lo era, - ha raccontato Guido a Il Corriere della Sera. - Quando ho visto tutti quegli zeri, non riuscivo a crederci, era una cifra surreale. Ho pensato di portarlo in questura, poi mi è venuto in mente di contattare il corriere per capire se conoscessero il proprietario. Era un suo cliente e lo ha subito avvisato: era già dai carabinieri per denunciare lo smarrimento dell'assegno".

"Il mio compito è di risolvere i problemi dei cittadini - ha sottolineato Guido a La gazzetta del Mezzogiorno. - Ho consegnato subito l’assegno al titolare dell'attività che aveva già chiamato il legittimo proprietario. L'imprenditore in questione ha passato dei momenti di grande tensione, ma poi finalmente ha riavuto il suo bene. Sicuramente questa storia è a lieto fine per l'interessato, ma anche per noi leccesi, perché abbiamo saputo che quei soldi saranno investiti in strutture ricettive sul nostro territorio. La nostra città è ancora in grado di attrarre capitali per lo sviluppo turistico. Tutti quei soldi resteranno a Lecce".

Resta pur sempre una piccola amarezza: "Non mi ha ancora chiamato per ringraziarmi – ha sottolineato, – ma sono felice per lui, perché dormirà sonni tranquilli".

Ti potrebbe interessare