Il tradimento, secondo gli studi più recenti, risulta essere la principale causa di rottura tra le coppie in Italia. Infatti, l’infedeltà si inserisce tra le ferite e pene d’amore più diffuse e difficili da superare. Infatti, è in grado di minare l’autostima e di mettere a repentaglio l’intera relazione, oltre che il tempo speso con il proprio partner, che sia fidanzato, compagno o marito: un inganno che spesso culmina in una tragica e dolorosa rottura capace di generare traumi difficili da riparare. Ecco allora come affrontare il periodo di Natale nel miglior modo possibile evitando l'eccessiva sofferenza.
Tradire non è qualcosa che riguarda solo con il patto d’amore che la coppia instaura, al contrario: le conseguenze di allargano anche alla fiducia in sé e nel prossimo, arrivando a minare la sicurezza e a ingenerare la paura di amare di nuovo. Scoprire un tradimento significa sentir vacillare ogni parte di sé, e a volte anche ritrovarsi catapultati in un limbo tra la rottura con il partner e il perdono capace di risanare un rapporto crepato.
Una tempesta di emozioni difficili da gestire e che creano una forte confusione in chi soffre. Per riprendere in mano la situazione, ecco i suggerimenti elaborati da Resilia, la coaching community online, che con un team di psicologi e coach esperti può aiutare a superare alla grande la prova delle Feste.
1. ACCETTARE LE EMOZIONI -
secondo la dottoressa Valeria Riccio, coach esperta e founder di Resilia, il primo passo per affrontare un tradimento è riconoscere e accettare le proprie emozioni. È normale sentirsi feriti, arrabbiati, traditi e confusi. Non cerchiamo di reprimere o ignorare questi sentimenti, dato che potrebbe solo peggiorare il dolore nel tempo. È importante concedersi il permesso di sentire tutto quello che si sta provando, anche se sembra travolgente. Scrivere i propri pensieri o parlarne con una persona di fiducia può essere un ottimo modo per elaborare le emozioni.
2. PRENDERSI DEL TEMPO -
dopo un tradimento è importante riflettere prima di assecondare decisioni affrettate. Si potrebbe infatti sentire l'impulso di reagire immediatamente, ma senza una chiara riflessione si potrebbero fare scelte di cui ci si potrebbe poi pentire. Concedersi un momento per calmarsi e pensare a cosa si vuole veramente è sicuramente utile per valutare la situazione in modo razionale e trarre conclusioni allineate con i propri valori e obiettivi a lungo termine.
3. CERCARE CHIAREZZA E COMUNICAZIONE -
quando ci si sente pronti, può essere d’aiuto avere una conversazione aperta e onesta con la persona che ha tradito. Si potrebbe volere delle spiegazioni, capire le motivazioni dietro questo comportamento o chiarire i propri sentimenti. Attenzione però che questo confronto non si trasformi in un atto accusatorio: deve essere un tentativo di comprendere cosa è successo e cosa ha portato a questa situazione. La comunicazione onesta è fondamentale per decidere come procedere.
4. NON CERCARE UN COLPEVOLE A TUTTI I COSTI -
dopo un tradimento si può avere la necessità di trovare un colpevole per addossare la totale responsabilità dell'accaduto. Può sembrare un buon metodo per focalizzare le energie e scaricare le emozioni, ma in realtà non porta da nessuna parte. È importante ricordare che l'adulterio è una scelta fatta dalla persona che lo mette in atto: ognuno decide autonomamente come agire, ciò che serve approfondire sono i problemi che hanno portato alla decisione finale.
5. STABILIRE I LIMITI -
dopo aver affrontato l'infedeltà, potrebbe servire stabilire dei limiti che possono riguardare la comunicazione con la persona che ha tradito, o persino la propria presenza nella relazione. Chiedersi cos’è accettabile per sé e cosa non lo è: definire i limiti aiuterà a proteggersi ulteriormente da potenziali ferite.
6. DECIDERE SUL FUTURO DELLA RELAZIONE -
valutare se continuare o meno la relazione dopo un tradimento è una scelta molto personale che dipende da entrambe le parti coinvolte. A influire possono esserci molti fattori: l'entità del fatto, la storia della relazione, il livello di impegno di entrambi e la disponibilità a lavorare sulla fiducia. Non c'è una risposta giusta o sbagliata; l'importante è fare ciò che è meglio per il proprio benessere emotivo e mentale.
7. CONSIDERARE L’AIUTO DI UN PROFESSIONISTA -
in molti casi avvalersi del supporto di un esperto può essere di grande supporto per gestire meglio le proprie emozioni e trovare strategie per affrontare la situazione.
8. PRENDERSI CURA DI SE' -
durante un periodo di dolore e sconforto è cruciale prendersi cura di sé stessi. Questo include monitorare i propri bisogni primari, come ad esempio la routine del sonno, l’alimentazione, la respirazione, la salute fisica. Concentrarsi sulla cura personale aiuta a mantenere la mente lucida e a rafforzare la propria resilienza emotiva.
9. RICOSTRUIRE LA FIDUCIA -
se si decide di continuare la relazione dopo un tradimento, uno degli aspetti più difficili è ricostruire la fiducia. Un processo che richiede tempo e impegno da parte di entrambi, ma può essere raggiunta se esiste un autentico desiderio di cambiamento e di riparazione del legame. Bisogna essere pazienti con sé stessi e con il processo di guarigione e non aspettarsi che tutto torni subito alla normalità.
10. ACCETTARE IL PASSATO E ANDARE AVANTI -
che si decida di restare o di lasciare la relazione, è importante accettare quello che è successo e lavorare per andare avanti. Non significa dimenticare il tradimento, ma imparare a vivere senza che domini i pensieri e le emozioni. Lavorare sulla propria crescita personale e sulle proprie passioni può essere un passo importante per superare il dolore e riscoprire la propria forza interiore.