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Emilia-Romagna, il turismo cresce tra eventi sportivi e vacanze da sogno tutto l’anno

Sempre più trainata dagli eventi internazionali, con il successo del passaggio del Tour de France e l’attesa per la finale di Coppa Davis, la regione consolida il suo ruolo di destinazione turistica di eccellenza

Il 2024 si è confermato un anno di crescita per il turismo in Emilia-Romagna. Nei primi dieci mesi dell’anno, la regione ha registrato quasi 10 milioni di arrivi e 36 milioni di presenze, con un aumento dell’8,8% di presenze di ospiti stranieri, che hanno compensato un lieve calo del turismo italiano. Questo ha portato a un incremento complessivo delle presenze del 2,8% rispetto allo stesso periodo 2023, segno della solidità e della diversificazione dell’offerta turistica regionale.

L’internazionalizzazione come chiave di successo -

  L’Emilia-Romagna continua a puntare sull’internazionalizzazione, supportata da nuove rotte aeree che collegano la regione a mercati strategici. Recentemente, grazie a compagnie come EasyJet e British Airways, sono stati introdotti voli diretti da Londra e Basilea verso l’aeroporto di Rimini, favorendo l’incremento delle presenze straniere.

L’attenzione verso i mercati esteri, unita a un’offerta turistica diversificata, è fondamentale per mantenere la competitività”, sottolinea Davide Cassani, Presidente di APT Servizi Emilia-Romagna.

L’attenzione per lo sport -

  Secondo Cassani, gli appuntamenti sportivi e culturali hanno avuto un ruolo fondamentale nella crescita delle presenze. “Eventi come il Tour de France, la MotoGP o la Formula 1 permettono di promuovere la regione a livello internazionale. Il Tour, ad esempio, ha portato in Emilia-Romagna 280mila turisti, generando un indotto di 120 milioni di euro e avvicinando alla nostra terra un pubblico che non ci aveva mai visitato”. Anche il 2025 si preannuncia come un anno cruciale per la regione, grazie a una serie di appuntamenti di richiamo internazionale. Tra questi, la finale della Coppa Davis rappresenta un grande traguardo.

Dal mare alla montagna, turismo tutto l’anno -

  L’Emilia-Romagna non è solo mare e città d’arte: gli Appennini stanno emergendo come destinazione d’eccellenza per il turismo invernale. Grazie ai comprensori di Corno alle Scale, Cerreto Laghi e del Cimone, la regione si prepara a una stagione promettente, sostenuta da nuovi impianti e dalla promozione di testimonial come Alberto Tomba, simbolo mondiale dello sci e orgoglio emiliano - romagnolo. “La neve è arrivata e gli impianti sono pronti, ci aspettiamo una stagione con i fiocchi”, conclude Cassani.

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