Non è ancora chiaro il giorno esatto della scomparsa a Montefiorino (Modena) della 31enne Daniela Ruggi. Ai microfoni di "Pomeriggio Cinque" un testimone, infatti, racconta di averla incontrata l'ultima volta verso fine ottobre per strada a Sassuolo: "Era trasandata e sporca". L'uomo, assieme alla compagna, aveva già incrociato e aiutato la ragazza alla fine di settembre: "Le abbiamo dato 20 euro".
La testimonianza -
Settimo, in diretta nel programma di Canale 5 condotto da Myrta Merlino, racconta di aver incontrato per caso Daniela Ruggi due volte a Sassuolo. La prima volta l'uomo era in macchina con la sua compagna, mentre la seconda volta era da solo. "Mi era rimasta impressa perché l'avevo vista una sera verso fine settembre sulla strada. Ero con la mia compagna e le ho detto: 'guarda quella ragazza, poveretta. Le diamo un passaggio?'. L'ultima volta l'ho rivista verso fine ottobre, non ricordo il giorno preciso, ma era un giorno lavorativo di fine ottobre", racconta Settimo. E aggiunge: "Era trasandata, molto sporca poveretta. Tant'è vero che quando sono arrivato a casa ho detto alla mia compagna di aver visto proprio la ragazza che avevamo incrociato assieme un po' di tempo prima". A raccontare, invece, il primo incontro con Daniela è Amelle, la compagna di Settimo. "La prima volta ero con il mio compagno e, in una strada un po' buia vicino a una rotonda, ci fermiamo perché vediamo questa povera ragazza e volevamo chiederle se avesse bisogno di aiuto", spiega la testimone. E aggiunge: "Ci siamo fermati e il mio compagno le chiesto se avesse bisogno di un passaggio. Lei all'inizio ha rifiutato perché era impaurita e aveva parlato solo con il mio compagno. Quando, però, ho abbassato anche io il finestrino si è tranquillizzata perché ha visto una ragazza". "Dopo un po', visto che non voleva salire, le abbiamo offerto 20 euro e all'inizio non li voleva", precisa Amelle.
"Girava con un sacco di plastica nero ed era molto trasandata, per questo ci siamo fermati. Aveva un felpone sopra un'altra felpa con zip e cappuccio, un cappellino e dei pantaloni. Però era tutta sporca. Dentro il sacco secondo me portava dei suoi vestiti o della sua roba, non saprei", conclude la ragazza. "Era molto terrorizzata e sono certo che fosse lei", ribadisce Settimo.