Natale è praticamente dietro l'angolo e l'atmosfera magica, fatta di profumi e sapori, accarezza gli animi evocando ricordi e tradizioni uniche, che sono diverse da Paese a Paese. Un giorno davvero unico e straordinario che, oltre a rappresentare una celebrazione religiosa, è anche un momento di grande convivialità dove il cibo assume un'importanza e un significato speciali.
Il Natale, dunque, è un momento in cui le tradizioni gastronomiche diventano un mezzo per raccontare la storia dei popoli e le loro credenze.
Ogni piatto porta con sé un pezzo di cultura e unisce le famiglie ovunque nel mondo: ecco allora un motivo in più per scoprire e celebrare le diversità culturali anche attraverso il cibo, che si rivela ancora una volta un linguaggio universale capace di unire e ricordare racconti antichi.
E con Airalo viaggiare alla scoperta di queste tradizioni culinarie può diventare ancora più semplice, installando una app sul proprio smartphone per rimanere connessi da qualsiasi parte del globo evitando di perdersi luoghi e ristoranti tipici dove assaggiare le pietanze locali.
MESSICO: Tamales e Ponche Navideño -
in Messico, le festività natalizie sono scandite dalla preparazione dei tamales, un piatto antico che risale alle popolazioni precolombiane. Si tratta di involtini di mais, ripieni di carne, verdure o formaggio, avvolti in foglie di banano o mais e poi cotti al vapore. I tamales sono spesso serviti durante le celebrazioni delle Posadas, le processioni del periodo dell'Avvento che hanno luogo nei nove giorni che precedono il Natale. Accompagnato ai tamales troviamo il Ponche Navideño, una bevanda calda a base di frutta come mele, guava e prugne, aromatizzata con cannella e chiodi di garofano, perfetta per riscaldare le fredde serate natalizie.
STATI UNITI: tacchino ripieno ed eggnog -
negli USA il Natale è una delle festività più importanti dell’anno e il cibo gioca un ruolo centrale nella celebrazione. Il giorno di Natale si celebra con un pranzo abbondante, dove il piatto principale è il tacchino ripieno, solitamente farcito con una miscela di pane, cipolle, sedano e spezie e cucinato lentamente. Accanto al tacchino, non può mancare la salsa di mirtilli rossi e il purè di patate che completano il piatto. Una delle bevande più iconiche delle festività natalizie è l’eggnog a base di latte, uova, spezie come noce moscata e spesso arricchita con alcol come rum o bourbon. Questo drink, servito caldo o freddo, è perfetto per accompagnare i biscotti di Natale o per brindare durante le festività.
ETIOPIA: esplosione di sapori -
in questo Paese africano il Natale viene celebrato il 7 gennaio, secondo il calendario copto, e le tradizioni culinarie sono profondamente radicate nella cultura religiosa e sociale del paese. Il piatto natalizio etiope è il wat, uno stufato piccante preparato con carne di pollo, manzo o agnello, ma anche con verdure per chi segue una dieta vegetariana. Il wat è insaporito con un mix di berberè, una miscela di spezie, e kibe, un burro chiarificato tipico della cucina etiope. Questo piatto è servito con injera, un pane piatto simile a una crepe, che viene utilizzato per raccogliere lo stufato e altri contorni.
GIAPPONE: il piatto che non ti aspetti -
nel paese del Sol Levante il Natale non è una festa nazionale, ma viene comunque celebrato come un’occasione per scambiarsi regali e trascorrere del tempo con la famiglia e gli amici. La tradizione culinaria natalizia giapponese è sorprendente, poiché un piatto inaspettato è diventato il simbolo di questo giorno: il pollo fritto di KFC. Negli anni '70, l'azienda KFC ha lanciato una campagna che lo ha trasformato nella pietanza tipica delle feste natalizie, con molte famiglie che prenotano il pollo con largo anticipo per poterlo gustare la vigilia di Natale. Un’altra ricetta tradizionale del Natale giapponese è la Christmas cake, una torta decorata con panna montata e fragole fresche.
SUDAFRICA: dolci tradizionali e Malva Pudding -
in questa parte del mondo le celebrazioni natalizie hanno una forte influenza britannica, ma con un tocco locale. Uno dei dolci tipici è il Malva Pudding, un dessert soffice e dolce a base di caramello. Questo pudding viene servito caldo, accompagnato da crema pasticcera o gelato, ed è amato per la sua consistenza morbida e il gusto avvolgente. Il Malva Pudding rappresenta perfettamente il calore e la dolcezza del Natale sudafricano, celebrato spesso con picnic e pranzi all'aperto, grazie al clima estivo del periodo.
AUSTRALIA: Natale estivo e BBQ sulla spiaggia -
nell'altro emisfero, quando qui c'è freddo e buio, il clima è estivo e le giornate si passano. Qui il pranzo di Natale si festeggia spesso con un barbecue in spiaggia, dove non mancano carne alla griglia, frutti di mare freschi come gamberi e ostriche, e insalate colorate. Il dessert include spesso il Pavlova, una torta a base di meringa decorata con frutta fresca, perfetta per rinfrescarsi durante le calde giornate natalizie. Questo modo di festeggiare riflette lo stile di vita e l'amore per la natura degli australiani.
FILIPPINE: Lechón, il Re della Tavola -
in queste isole del Pacifico Natale è una delle festività più sentite e il Lechón è senza dubbio il protagonista del banchetto. Questo maialino da latte arrosto viene preparato con cura e lentamente cotto allo spiedo. È un piatto che simboleggia abbondanza e viene spesso accompagnato da una salsa a base di fegato e spezie. Il Lechón viene servito durante la Noche Buena, la cena della vigilia di Natale importata dal colonialismo spagnolo, che riunisce famiglie e amici in un'atmosfera di gioia e condivisione.
GROENLADIA: Kiviak, la tradizione estrema -
nella "terra verde", Natale è celebrato con piatti che riflettono le proibitive condizioni ambientali e l'antica cultura Inuit. Uno dei piatti più sorprendenti è il Kiviak, una specialità preparata fermentando la carne di gazze marine all'interno della pelle di foca. Dopo mesi di fermentazione, il Kiviak viene consumato durante le festività invernali, offrendo un gusto forte e intenso che può sembrare estremo, ma che è parte integrante della cultura locale e simbolo di resistenza alle dure condizioni climatiche.