Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di Mfe-Mediaset, incontra la stampa per fare il punto sul 2024. Un anno ricco di soddisfazioni, che il vicepresidente esecutivo definisce "eccezionale". "Dal Covid abbiamo provato a cambiare il passo e i risultati sono arrivati. Ma non ci sentiamo più forti, né ci esaltiamo, abbiamo ancora tante sfide davanti", spiega.
Superate 9mila ore di autoprodotto -
"Mediaset chiude un anno eccezionale nel vero senso della parola - spiega Pier Silvio Berlusconi -. Dal Covid abbiamo provato a cambiare il passo e il cambio di passo si vede, eccome. Tanto lavoro e tanto prodotto, nel 2024 supereremo le 9mila ore di autoprodotto con una crescita di quasi il 20% rispetto al 2020. I risultati per fortuna sono arrivati, chiudiamo la seconda stagione, anzi il secondo anno solare, avendo raggiunto i risultati di ascolto del servizio pubblico. Mentre l'anno scorso per la prima volta nella storia li abbiamo superati. Per noi essere uguali alla Rai o raggiungere o superare i risultati della Rai conta veramente poco, non è tra i nostri obiettivi. Siamo una televisione commerciale e lavoriamo per ottenere risultati pubblicitari e andiamo molto bene. La quota di contatti lordi delle campagne pubblicitarie raggiunta da Mediaset da sempre oscilla tra il 55% e il 56%. Come si sa noi per i palinsesti spendiamo molto meno e questi risultati sono molto efficaci. Mi piace sottolineare che la tv italiana è la più ricca di Europa, anzi del mondo. Ciò che va in onda in una sera qualunque tra noi e la Rai nel resto dell’Europa si vede in una settimana".
"Sanremo deve restare in Rai" -
Per quanto riguarda Sanremo - ha detto Pier Silvio Berlusconi - la situazione è ancora troppo fumosa, il Festival di Sanremo è un pezzo di Rai e la Rai è la vera forza del Festival e da italiano mi auguro che Sanremo rimanga in Rai. Durante la settimana di Sanremo noi non abbiamo mai fatto contro-programmazione. Facciamo una tv commerciale, ma stiamo parlando di dettagli, al massimo una puntata di Gf in più o delle Iene, ma lo decideremo strada facendo".
"Non scendo in politica" -
Pier Silvio Berlusconi smentisce ancora una volta la sua discesa in politica: "Questa domanda sulla politica mi fa sorridere, torno a un anno e mezzo fa e confermo: non ho nessuna intenzione di scendere in politica. Punto. Voglio continuare a fare il mio mestiere, io amo Mediaset e penso che il mio lavoro non sia finito, anzi siamo in un momento bello per i ricavi ma anche molto complicato. Io rimango qui, amo questa azienda e tutte le persone che ci lavorano. Anche mai fosse, e non è, non ritengo seria l'improvvisazione, dovrei prepararmi con una bella gavetta e poi vorrei ricordare che c'è un governo stabile che sta facendo bene".
"Spero in una nuova edizione di This is me" -
"Del programma This Is Me sono contentissimo - prosegue Pier Silvio Berlusconi - È un bel prodotto, con una curva di ascolti impressionante e una composizione di ascolto pazzesca. Spero tantissimo che ci sia un'altra e poi un'altra edizione. A oggi non ne abbiamo ancora parlato in maniera concreta, bisognerà chiederlo a Maria e Silvia ma spero proprio di sì". This Is Me è il talk show, andato in onda in prima serata su Canale 5 dal 20 novembre al 4 dicembre 2024 per tre puntate, con la conduzione di Silvia Toffanin, dedicato ai talenti usciti da Amici. "Prima del lancio del programma ero veramente teso - ha proseguito - Il prodotto nasce da una telefonata tra me e Maria De Filippi. Le ho detto: 'Dobbiamo fare qualcosa per celebrare Amici, è un successo troppo importante che va al di là del successo televisivo. Hai fatto un pezzo di storia della tv italiana'. Come conseguenza è nato This Is Me, Maria ha pensato a Silvia Toffanin, una scelta di cui mi sento onorato".
"Talpa esperimento riuscito ma non perfetto" -
"La Talpa è stata vissuta come un progetto travagliato, penso ad alcune cose che ho letto, è un esperimento di cui noi siamo contenti. L'esperimento da un punto di vista crossmediale a noi è piaciuto. Commercialmente ha funzionato molto bene - spiega Pier Silvio Berlusconi -. Di esperimento trattasi, devo dire che il prodotto non è venuto perfetto: era un primo tentativo e, soprattutto pensando a Canale 5, era un prodotto che, anche se fatto abbastanza bene, non aveva i polmoni per Canale 5. Questo è quanto. Non escludo che non si possa pensare di rifarlo e non escludo assolutamente, anzi sono convinto, che altri esperimenti di questo tipo, che incrociano contenuto tv e contenuto web in maniera sempre più intensa noi andremo a farli sia sulle fiction che su generi più legati, più vicini all'intrattenimento e ai reality. Diletta ha fatto ciò che ci aspettavamo. È probabile che in futuro per lei ci siano altre collaborazioni con Mediaset. Oggi non c'è niente di definito".
"Striscia, fiducia in Ricci" -
"È innegabile che oggi Striscia sia in un momento faticoso - sottolinea -. Con 37 anni di storia è anche abbastanza normale, succede. È innegabile però che sia molto faticoso partire con prodotti con un divario così importante rispetto alla concorrenza di Rai1. Io parlo con Antonio Ricci, abbiamo un ottimo rapporto. Sono fiducioso che lui trovi la strada per tornare a crescere. In qualche modo con il cambio di conduzione è già successo nelle ultime due sere e quindi conto di continuare a lavorare con Ricci. Poi in futuro chi lo sa: che in futuro ci possano essere anche degli altri prodotti, un'alternanza di prodotti come avviene nel preserale sia per noi che per la Rai, questo non lo escludo. Ma onestamente a oggi io conto sul lavoro che Antonio Ricci sta facendo per rialzare almeno di un po' i risultati di Striscia la Notizia".
Il futuro di Myrta Merlino -
Pier Silvio Berlusconi ha parlato del futuro di Myrta Merlino, attualmente al timone di Pomeriggio Cinque: "Siamo contenti. Sarà confermata in Mediaset ma dovremmo parlare con lei. Si sta impegnando davvero tanto, è un’ottima professionista ma dovremmo anche capire cosa vuole fare lei: se continuare con Pomeriggio Cinque o altro".