Il presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, sarà sottoposto a un nuovo delicato intervento chirurgico al cervello per interrompere un'emorragia. Lo riferiscono i medici dell'Ospedale Sirio-Libanese di San Paolo in un bollettino, indicando che il capo dello stato affronterà domattina un procedimento di embolizzazione di un'arteria cerebrale (occlusione selettiva di un vaso per interrompere l'afflusso di sangue). Secondo il medico personale di Lula, Roberto Kalil Filho l'intervento "non è invasivo" e costituisce un "complemento" rispetto alla trapanazione cranica subita meno di 48 ore fa.