I partiti pro-europei della Romania hanno raggiunto un accordo per formare una maggioranza di governo che escluda la destra e potenzialmente sostenga un unico candidato per la ripetizione delle elezioni annullate venerdì dalla Corte Suprema per sospetti di ingerenze filorusse. Lo riporta il Guardian. Alle elezioni al primo turno era in vantaggio Călin Georgescu, esponente dell'estrema destra e critico della Nato, finora sconosciuto ai più, dando origine ad accuse di ingerenza russa.