Jet Set, il leggendario luxury brand di abbigliamento da sci, fondato nel 1969, consolida la sua collaborazione con Spring Studio, la rinomata agenzia di produzione e di eventi, che rappresenta un hub di cultura e ispirazione per i brand iconici della moda e del lusso.
Jet Set ha rivoluzionato il luxury ski wear sin dai suoi esordi, a St. Moritz, famosa località delle Alpi Svizzere, rinomata per il suo fascino glamour, oltre che per la posizione spettacolare, che la rende meta ambita per gli appassionati di sport invernali provenienti da tutto il mondo.
Jet Set ha vestito i pensatori all'avanguardia della moda dentro e fuori dalle piste, creando per loro total look dall’accattivante fascino glamour, senza mai trascurare l’eccellenza prestazionale e la funzionalità dei materiali.
Il brand firma capi di tendenza, versatili e confortevoli, progettati per assicurare calore e protezione, rivolgendo una inusuale attenzione ai dettagli fashion: velluto laminato, morbida pelliccia sintetica, motivi tie-dye, stampe animalier, finiture metallizzate, fantasie camouflage offrono un balance perfetto di prestazioni e design.
La partnership è nata a Settembre 2023, dopo il lancio a Giugno della piattaforma editoriale “Ode” da parte di Spring Studios, concepita per dare visibilità a nuovi creativi visionari e per supportare le loro voci innovative lungo il cammino verso il riconoscimento globale.
Jet Set e Spring, insieme, offrono a queste menti promettenti la possibilità di creare opere che contribuiranno a riportare giocosità e audacia in un settore come quello della moda, che ha faticato a ritrovare i valori che lo hanno reso il più grande palcoscenico per i creativi negli ultimi decenni.
La naturale evoluzione di questo percorso si riflette nella decisione di adottare un approccio non convenzionale per la nuova campagna dedicata alla giacca imbottita Margot, pensata per garantire un sofisticato mix di comfort ed eleganza. In collaborazione con Spring, Jet Set ha selezionato quattro fotografi emergenti – Alessia Gunawan, Gesualdo Lanza, Sebastian Kapfhammer, Isotta Giulia Acquati –, riconoscendo loro totale libertà nell'interpretare l'identità del brand e lo stile Margot, attraverso il proprio personale linguaggio visivo.
“Let’s be bold” è il mantra di questo progetto che, attraverso quattro lenti distintive, ci conduce per mano dentro a quattro sogni diversi, ciascuno capace di raccontare una storia unica e suggestiva. Una scelta audace che rispecchia pienamente i valori e la missione del brand.
Quando e com’è nato il luxury brand Jet Set?
LISA GAUTIER (Jet Set Chief Marketing Officer): Jet Set è stato fondato nel 1969 nell'affascinante località alpina di St. Moritz, in Svizzera. Nato dall'incrocio tra individualità audace e artigianalità, il marchio è diventato rapidamente un pioniere dell'abbigliamento luxury da sci. Il suo design d’avanguardia, l'innovazione tecnica e l'attitude avveniristica hanno ridefinito il concetto di moda sulla neve, unendo la funzionalità a un impavido senso dello stile.
Quali sono le cifre stilistico-distintive che contraddistinguono le collezioni skiwear del brand?
L.G.: Jet Set non crede negli schemi. Le nostre collezioni di abbigliamento da sci sono caratterizzate da una fusione unica di innovazione tecnica e design audace. Colori vivaci, fantasie originali e texture inaspettate fanno risaltare ogni capo sia sulle piste che fuori. Un'eredità dal design rivoluzionario che incontra il lusso contemporaneo, fondendo elementi di ispirazione retrò con tendenze all'avanguardia.
Abbigliamento da sci e capispalla che soddisfano le esigenze degli sportivi più accaniti e, al tempo stesso, degli amanti delle tendenze moda. Come riuscite a conciliare qualità prestazionali e stile?
L.G.: Jet Set fonde perfettamente prestazioni e stile, progettando abbigliamento da sci e capispalla che eccellono sia nella funzionalità che nell'estetica. Ogni capo è realizzato con materiali tecnici avanzati. I nostri tessuti impermeabili garantiscono isolamento termico e vestibilità ergonomica, assicurando le massime prestazioni agli appassionati di sport. Ad essi si accompagnano silhouette eleganti impreziosite da elementi di tendenza moda, tra cui spiccano le fantasie vivaci e inusuali.
A quale pubblico si rivolgono le collezioni da sci firmate Jet Set?
L.G.: In Jet Set evitiamo di incasellare le persone nei tradizionali cluster demografici. Definiamo invece il nostro pubblico in base alla sua mentalità e al modo in cui si approccia alla vita. Le nostre collezioni sono apprezzate dagli amanti del brivido, che desiderano l'avventura ma restano radicati nell'autenticità, e dagli esploratori dell'individualità, che abbracciano l'espressione di sé e rifiutano di conformarsi all'ordinario. Sia che si tratti di solcare la neve fresca o di essere audaci fuori dalle piste, i nostri clienti apprezzano la funzionalità, lo stile e la libertà di vivere la vita alle proprie condizioni. Jet Set è per coloro che vogliono distinguersi, vivere con coraggio e fare di ogni momento un'avventura.
Com’è nata la collaborazione tra Jet Set e Spring Studio? Qual è l’obiettivo comune che si propongono di realizzare?
ANOUK JANS (Spring Studios Milan Executive Creative Director): La collaborazione tra Jet Set e Spring Studio è iniziata quando Jet Set ha cercato un partner forte e creativo per amplificare i suoi valori fondamentali di audacia e innovazione. Riconoscendo l'esperienza di Spring nella creazione di storytelling coraggiosi e d'impatto, le due aziende hanno scoperto un'etica condivisa. Entrambe, infatti, incoraggiano una creatività, che si spinge oltre i confini, e sono inclini all'esplorazione di collaborazioni inaspettate. L'obiettivo comune è quello di ridefinire il modo in cui l'identità del brand viene comunicata attraverso immagini e storytelling potenti, affermando Jet Set come leader nello stile e nell’innovazione.
In questa stagione invernale la giacca Margot viene promossa attraverso una nuova campagna non convenzionale, che si ispira al claim “Let’s be bold”. In cosa consiste questo progetto?
L.G.: La collaborazione per questo progetto è iniziata da conversazioni casuali: io e Anouk, sedute in una piazzetta di Milano, abbiamo discusso di creatività e delle modalità attraverso cui i brand e le agenzie possono collaborare in senso più efficace. Quando sono entrata a far parte di Jet Set, ho compiuto il mio primo ingresso in una realtà che abbracciava cinquantacinque anni di visoni e interpretazioni e mi sono dovuta confrontare con tutto ciò che il marchio ha rappresentato, come stile di vita, nel mondo intero. Riappropriarsi del concetto di vero lusso e rideterminarlo non è un compito così banale. Anziché imporre una definizione univoca al marchio, ho scelto di abbracciare l'idea che Jet Set possa avere un significato unico per tutti, lasciando che sia la libertà creativa a guidare il viaggio.
Chi sono i fotografi del movimento Ode e quali visioni esprimono?
A.J.: I fotografi associati al movimento sono un gruppo eterogeneo di pionieri, selezionati per la loro capacità di sfidare le norme e suscitare riflessioni attraverso il proprio lavoro. Esprimono una visione di individualità senza paura, catturando immagini che risuonano profondamente e provocano il dialogo. Ogni fotografo porta una prospettiva unica, sia che si tratti di contrasti audaci, di soggetti non convenzionali o di narrazioni che ispirano e polarizzano in egual misura. Il loro lavoro cerca di ridefinire la narrazione visiva con autenticità e profondità emotiva.